FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] , catanese, e la nascita, a Camerino, di Giuseppe, il primo figlio.
Ottenuta, nel giugno 1903 ( , 1, pp. 503 ss. (Perugia, diritto commerciale); 1911, 2, pp. 2400 ss. (Messina); M. Allara, F. F., in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, LXXVII ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] socialista: il padre, insegnante di ragioneria e preside di un istituto scolastico, durante il regime fascista fu sorvegliato speciale a causa della sua militanza politica, e uno zio paterno, Sebastiano, ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] nove figli di età compresa tra 1 e 13 anni. Giuseppe, il secondo dei maschi e poi il figlio di questo, 1867, III, pp. 100 ss.; C.D. Gallo, Gli annali della città di Messina, III, Messina 1881, pp. 61 s.; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino- ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] 313 s.; Id., Spigolature stor. sicil. dal sec. XVI al sec. XIX, Palermo 1887, pp. 7 s.; G. Arenaprimo, La Sicilia nella battaglia di Lepanto, Messina 1892, pp. 33 s., 42, 45, 58 s., 63, 68 s., 84 s., 109, 113, 120, 138, 145, 153 s., 161, 217, 244; S ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] Gambara e pubblicata agli inizi del secolo da Giuseppe Abbadessa. Sempre in latino il Paruta compose 137 illustri, nobili, feudatarie et antiche de’ Regni di Sicilia ultra, et citra, Messina 1670, parte III, l. VII, p. 16; A. Mongitore, Bibliotheca ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] marzo 1860 venne nominato vescovo di Patti, in provincia di Messina, succedendo a mons. Martino Ursini, e ricevette la perché ritenuta profanata da cerimonie funebri in onore di Giuseppe Mazzini; l'interdetto venne revocato nove mesi dopo, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste 1957, p. 23; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano-Messina 1968, pp. 236, 239; P. Del Negro, Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento: la "poesia barona" di Giorgio ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] Mastrillo, si porta colle altre dieci del suo "tercio" a Messina e, di lì, a Catania, essendogli stata conferita il Cesare Firrao e, in seconde nozze, al marchese di Cervinara Giuseppe Francesco Caracciolo) e Vittoria, e due figli, Giacomo (1610- ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] esercitato dal C. e la particolare disponibilità del popolo di Palermo alle sommosse, sospese la riunione del Parlamento, riconvocandolo a Messina per il 25 giugno successivo. Ma neanche lì il C. dismise i suoi modi arroganti ed ostili, ed il giorno ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] Tito, o sia Gerusalemme distrutta, ispirato alla narrazione di Flavio Giuseppe, di cui però completò solo i primi tre canti (due 'antichità… Udine 1766, o Sopra l'orribile terremoto di Messina, e delle Calabrie. Canzone, Bassano 1782, e un immenso ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...