PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] i ss. Giovanni Battista, Paolo, Ubaldesca, Giuseppe e un francescano, proveniente dalla cappella del mancarono al pittore commesse provenienti anche da città della Sicilia orientale. A Messina, perduta la Madonna del Carmine del 1606 in S. Maria del ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] monastero basiliano di S. Salvatore di Lingua presso Messina. Membro delle principali congregazioni cardinalizie, nel novembre opposizione al gruppo dei "politici", capeggiati da Giuseppe Albani, sostenevano la candidatura dell'oltranzista Severoli, ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] scienze naturali presso l’istituto di geologia, sotto la guida di Giuseppe De Lorenzo.
Nel 1927 sposò a Napoli Anna Zimbelli, con la -tecnico del problema dell’attraversamento dello Stretto di Messina, in Atti della accademia nazionale dei Lincei, ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] . P. Ferraris, Giacomo Antonio Canevari, p. 332; Id., Giuseppe Marchetti, p. 394; T. Manfredi, Pietro Passalacqua, p. 69-94; T. Manfredi, I Martinez: una dinastia di artisti tra Messina e Roma, in Sculture nel Piemonte del Settecento..., a cura di G ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] I membri della famiglia risiedevano nelle sedi commerciali di Messina, di Napoli e, naturalmente, di Genova.
Una questa famiglia; tra il 1563 e il 1572 un Giuseppe Giustiniani fu tesoriere provinciale della Marca anconitana, contemporaneamente ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] di Lavena di fronte alla flotta pisana al largo di Messina.
Il M. compare per la prima volta nella documentazione (Milano 1726), Rosario Gregorio (Palermo 1792). Nel 1868 Giuseppe Del Re fornì la prima edizione completa della cronaca riunendo ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino Galiani, amico del prozio. L'anno Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, 11, pp. 312 s.). Subito dopo egli ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] conte Filippino Doria in seconde nozze, e col marchese Giuseppe Malaspina); Francesco aveva avuto tre femmine rimaste nubili, la famiglia. Nell'estate 1537 partecipò alla spedizione che da Messina (dove si era incontrato con Antonio Doria e Garcia di ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] maggiori esponenti del movimento: Gennaro e Giuseppe Cestari, Domenico Forges Davanzati, Giovanni Andrea 1917, ad Indicem;A. Simioni, Le origini del Risorg. politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 162, 182, 405; II, pp. 237, 317; ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e vennero premiati al concorso per la Palazzata di Messina.
Paniconi fu uno degli architetti più in vista la chiesa di S. Gregorio VII (1962), la parrocchia di S. Giuseppe Cafasso al Prenestino (1968) e la chiesa della S. Famiglia al Portuense ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...