PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] al ministero dell’Industria nel secondo governo Orlando. Rieletto con il sistema proporzionale nel più ampio collegio di Messina, dove risultò il più votato, Paratore assunse l’incarico di sottosegretario alle Colonie nel governo presieduto da Nitti ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] di Palermo, e sui porti e le fortificazioni di Palermo, Messina, Siracusa, Trapani e Milazzo. Grande di Spagna di prima a Venezia come ambasciatore straordinario di Napoli l'abate spagnolo Giuseppe Baeza di Castromonte. Ma questo non impedì al C ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] 1944, p. 174; G. Cingari, Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze 1965, p. 12; Id., Mezzogiorno e Risorgimento. La restaur Roma 1975, pp. 248, 272; G. Talamo, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1970 ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] che aveva appena visto i prodromi insurrezionali di Reggio Calabria e Messina (agosto-settembre 1847) sedati ancora una volta nel sangue, e giovani irrequieti facevano in genere capo a Giuseppe Fanelli, responsabile del locale comitato segreto ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] nel 1841 in un'edizione rinnovata nella veste tipografica, corretta e ampliata, dopo la pubblicazione di Messina e i suoi monumenti (Messina 1840) di Giuseppe La Farina.
Anche se occupato nella professione forense, il G. continuò a dedicare tutto il ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] di Monte Cappa a Bologna e per l'ingrandimento del Noviziato di Messina. Restò nel genio fino al 1869, quando, prossimo alla promozione Rivista militare italiana con interessanti studi storici: Ilgenerale Giuseppe D'Ambrosio, XXVII (1882), pp. 459-486 ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] (p. 49).
Per l'opuscolo Orazione ne' funerali di d. Giuseppe Maria Jurato…, stampato a Palermo nel 1774, incise il ritratto, il mausoleo 1980, pp. 158, 165; F. Riccobono, Immagini devote in Sicilia, Messina 1982, p. 48; R. La Duca - S. Pedone, G. ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Costantino Lascaris a Messina, Parisio lasciò la Sicilia nel 1471.
Intraprese studi giuridici all’Università di Bologna, dove si legò alla famiglia nobile dei Malvezzi, la cui protezione invocò non sempre con buona sorte, come quando tentò invano di ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] che sarebbe poi stato ucciso da Pandolfi), Giuseppe Monforti, Pietro Raimondo, Pietro Maurizio; la Hof zu Innsbruck, Innsbruck 1954, pp. 263-265, 365, 405; Il Giornale di Messina, 29 ottobre 1675-24 aprile 1677, a cura di A. Saitta, Milano 1967 ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] nel sec. XV presso l'Università di Torino, nel 1900 fu chiamato alla cattedra di storia moderna, prima nell'Università di Messina, quindi a Genova, dove divenne ordinario nel 1905 e dove rimase fino alla morte, ricoprendo, dal 1903 al 1906, anche l ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...