PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] quindi, negli anni Settanta, prefetto di Trapani e Messina. Anche lui negli anni si sarebbe dedicato alla tale proposta non andò a buon fine per la scomparsa di don Giuseppe Mirelli, principe di Teora, che si voleva coinvolgere nell’iniziativa.
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] buffo napoletano nell'opera La contadina bizzarra di Giuseppe Castignace. Assentatosi senza permesso per andare a suonare ruoli seri in italiano. Negli anni successivi il L. cantò a Messina e al teatro Carolino di Palermo nel Ser Marcantonio di S. ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] sangue, S. Francesco di Paola attraversa lo Stretto di Messina e S. Francesco di Paola mostra il fuoco all'emissario ) è riportato che nel 1706 eseguì l'Immacolata Concezione e S. Giuseppe col Bambino per la chiesa di S. Maria Nova e l'Ultima ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] l'insegnamento ai suoi confratelli (tra l'altro insegnò filosofia a Messina). Di questo periodo ci rimane la Lettera del padre A. è la sua stretta amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi, della cui casa fu assiduo frequentatore, partecipando ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] al viceré Ugo di Moncada; quando questi fuggì da Palermo e si rifugiò a Milazzo il C. gli offrì ospitalità e protezione a Messina, dove il Moncada entrò il 17 marzo. Calmatisi gli animi, il nuovo sovrano, Carlo d'Asburgo, chiamò a corte il Moncada e ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] sono attestati dalla traduzione in litografia: si ricordano il ritratto di Angelo Maria Ricci (Messina, 1992; Apolloni, 1996) e di Giuseppe Jappelli (1842; Milano, Biblioteca Braidense, Fondo stampe). Di una eventuale attività incisoria di Paoletti ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] si trasferì a Napoli insieme con i "fratelli minori Giuseppe, Francesco ed Eduardo per approfondire gli studi di diritto valse, nell'ottobre del 1886, la cattedra di diritto civile a Messina, dove si trasferì nel gennaio dell'87, Intanto, nel maggio ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] degli anni Trenta e gli anni Quaranta, intrattenne con Giuseppe Mazzini e Vincenzo Gioberti. Del primo, criticò la G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, 1, Messina 1921, pp. 201-217; L. Bulferetti, Lettere di G.B. ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] che aveva subito danni molto gravi come nel caso dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino, del terremoto di Messina o in generale della guerra del 1915-18: I manoscritti superstiti dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino e ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] il Passaggio del Mar Rosso e le Storie di Giuseppe nei medaglioni, già nella collezione di Galeazzo Cora M. P. Pavone, Maestro D. da V. e la speziaria del Grande Ospedale di Messina, in Faenza, LXXI (1985), pp. 49-67; G.C. Bojani-C. Ravanelli Guidotti ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...