LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Venezia 1959, pp. 73-79; Id., Momenti del classicismo nella pittura veneta del Seicento, in Il mito del classicismo nel Seicento, Messina-Firenze 1963, pp. 235 s.; I. Chiappini di Sorio, L'inventario della casa di P. L., in Arte veneta, XVII (1964 ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] I (1845), pp. 1-16; Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire sur la découverte de l'Amérique au . 45, 170 n.; G. Fiume, La crisi sociale del 1848 in Sicilia, Messina 1982, pp. 17, 19, 21, 29 n., 45 e n.; V. ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] di nome Teresa, fu battezzata a Napoli nella parrocchia di S. Giuseppe Maggiore (Prota Giurleo, 1955, p. 263), ma non visse a Padova nella chiesa di Gesù e Maria delle Trombe a Messina (Susinno, 1724); una Immacolata Concezione nella collezione del ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] si rappresenta il danno che nasce dalla residenza della Corte a Messina, stampato a Palermo nel 1630, a testimoniare la sua aveva con tutti i cospiratori rapporti e interessi consolidati: Giuseppe Pesce era da oltre sette anni nei suoi libri ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] del 1908).
Il 5 dic. 1605 Giovanni con Giuseppe Fulco di Castrogiovanni fu nominato perito dai maestri costruttori 1618 e il 1632 frequentò a Roma, a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Amedeo di Savoia di Tivoli (dove ebbe fra gli allievi Giuseppe Morelli, Mario Petrucciani, Giorgio Petrocchi). Nell’ottobre 1944 fu ; ciò vale anche per la Letteratura greca (I-III, Messina-Firenze 1954-56, dedicata a Gennaro Perrotta), in quanto egli ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Di Ferro).
In realtà, con il ritorno a Palermo di Giuseppe Venanzio Marvuglia nel 1759, dopo un apprendistato a Roma presso Pettineo, A. G. e la chiesa di S. Rocco a Motta d'Affermo…, Messina 1997, pp. 45-75, 87 s.; S. Piazza, Il cantiere della chiesa ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] comunale, Mss., Qq.E.18: Cronica vituperosa della città di Messina; Guastalla, Biblioteca Maldotti, Fondo Mossina, 28: Genealogia di Guastalla di don Giuseppe Negri, pp. 16-20; Messina, Biblioteca universitaria, Rari, C. 17/1, 6; Madrid, Archivo ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] (ibid. 1788), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Struggini; Anecdoti istorici sulle alumiere delli monti Leucogei pp. 319 s.; Id., Le origini del Risorg. politico nell'Italia meridionale, Messina 1925, I, pp. 237-38, 527, 530 s.; B. Croce, La ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] s.): ed in ciò ben si faceva sentire l'insegnamento di Giuseppe Lombardo Radice, che infatti plaudi all'impresa (v. il brano ultima redazione di L'Après-midi d'un faune di Stefano Mallarmé, Messina 1947, e curò (in collaboraz. con S. Pugliatti) un' ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...