LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] inedite, ibid. 1835; Lettera… sul merito della versione della morte di Abele di Salomone Gesner eseguita da Felice Bisazza, Messina 1835.
Inoltre, mosso dal desiderio di riabilitare la propria opera, dopo aver pubblicato nel 1831 una Lettera al sig ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 2000; Perez lavorò attivamente per la selezione delle opere accanto a Vitaliano Corbi, cui fu affidata la curatela insieme a Giuseppe Morra, ma poco prima dell’inaugurazione, l’8 novembre, morì nella sua casa-studio nel Palazzo dello Spagnuolo a ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] ai siciliani l’incarico di viceré. Insomma, come annotava Giuseppe Giarrizzo (1989, p. 130), una Sicilia più italiana per due volte (1533-34 e 1540-41) aveva tenuto a Messina la prestigiosissima carica di stratigoto della città.
La morte ex pestifera ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] ag. 1656 è una lettera stampata nello stesso anno a Messina come dedicatoria del Circolo tusculano di Raimondo del Pozzo (un canzone.
Il L. morì a Napoli, nel collegio di S. Giuseppe a Chiaia, nel 1693, probabilmente nel mese di ottobre.
Subito dopo ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] 1910 fu il Duca di Mantova (Rigoletto) al Mastroieni di Messina, Maurizio di Sassonia (Adriana Lecouvreur) al Sociale di Crema, cuore dei madrileni a un altro idolatrato tenore italiano, Giuseppe Anselmi, e palesando una naturale attitudine per la ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] la cattedra rispettivamente al magistero di Firenze e a Messina).
Alla fine del 1937, succedendo a Vittorio Rossi, su proposta della facoltà, fu chiamato per decisione del ministro Giuseppe Bottai, che lo preferì a Luigi Russo, all’Università ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] cattedra di medicina legale dell'Università di Cagliari nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] replicare gli eccessi del 1799. Salito sul trono Giuseppe Bonaparte, rientrò nel servizio attivo come generale di A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell’Italia meridionale, Messina-Roma 1925, p. 439; N. Cortese, Memorie di un generale ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] (1816, morto poco dopo la nascita).
Con l’arrivo di Giuseppe Bonaparte a Napoli, nel giugno del 1806 Spinelli fu colonnello nella Nell’attacco del 13 agosto successivo al porto di Messina guadagnò il titolo di commendatore delle Due Sicilie, poi ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] matrimonio, del 1587, con la cugina Placida di Giuseppe Buonvisi; e anche l'unico sopravvissuto, Sebastiano, venne . 90 (id.), pp. 37rv (banco di Lucca); cc. 11, 25, 42 (Messina); Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, pp. 582 ss. (anzianati); ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...