D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] nello stesso anno il D. risulta professore "pareggiato" di filosofia del diritto e di diritto civile. Ottenuto il trasferimento a Messina (r. d. 10 maggio 1908), vi si trasferì nell'ottobre.
Iniziati i corsi di filosofia del diritto e di sociologia ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] per la chiesa dei minoriti di Catania: il Transito di s. Giuseppe (1793) e la S. Agata impetra la liberazione di Catania (1795 'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna dell'Università di Messina. Facoltà di lettere e filosofia, 1983-84, n. 6 ...
Leggi Tutto
SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] ’architecture. Un’altra figura di riferimento per il giovane Giuseppe fu un altro zio materno, ingegnere presso il Comune 1931; e tre concorsi per chiese nel territorio dell’arcivescovado di Messina, nel 1932.
La prima opera realizzata da Samonà fu la ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] pp. XVI, 22, 24, 27, 47 ss., 58, 64, 78 s., 97, 103 s., 106, 113. F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, p. 66; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 23, 415; G. Paladino, Il quindici maggio ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] considerare che il C. scelse a suo segretario un Giovanni López de Cortez, che a lungo era stato agente del Senato di Messina a Madrid e che ancora nel marzo 1663 era investito dal Senato dell'incarico di esercitare lo stesso ufficio presso il viceré ...
Leggi Tutto
BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] 26; P. Lopez,Riforma cattol. e vita relig. e culturale a Napoli dalla fine del '800 ai primi del '700, Napoli 1964, pp. 192, 200; S. Mastellone,Pensiero polit. e vita culturale a Napoli nella seconda metà del '600, Messina-Firenze 1965, pp. 135, 163. ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] Corte (settembre 1635-agosto 1637) il C. pubblicò nel 1636 a Messina il Codicis legum sicularum libri quattuor. Dedicata a Filippo IV, l unico erede il nipote Antonino, figlio del primogenito Giuseppe; aveva, inoltre, vincolato il suo patrimonio "con ...
Leggi Tutto
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] eleggibile fin da quello del 1895 per la cattedra di Messina, non riuscì tuttavia mai a risultare vincitore, neppure in quello Flamini, Cian e Rossi.
Nel 1899, con Giovanni Celoria, Giuseppe Fumagalli, Novati, Rossi e Michele Scherillo, entrò a far ...
Leggi Tutto
DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] riprendendo una poázione di appoggio, anche se critico, accentuata all'indomani del terremoto del dicembre 1908 che distrusse Messina e Reggio Calabria. Il motivo pratico dell'ulteriore ammorbidimento era la convinzione che se, come deputato, voleva ...
Leggi Tutto
OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] e Antonio Scordia, frequentava lo studio dello scultore Giuseppe Mazzullo, riferimento per i giovani artisti romani non Fiorino; poi fu a Torino alla galleria d’arte Gissi e a Messina al Circolo della stampa. Nel 1963 presentò le sue opere a Belluno, ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...