MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] di Lavena di fronte alla flotta pisana al largo di Messina.
Il M. compare per la prima volta nella documentazione (Milano 1726), Rosario Gregorio (Palermo 1792). Nel 1868 Giuseppe Del Re fornì la prima edizione completa della cronaca riunendo ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino Galiani, amico del prozio. L'anno Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina 1925, 11, pp. 312 s.). Subito dopo egli ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] conte Filippino Doria in seconde nozze, e col marchese Giuseppe Malaspina); Francesco aveva avuto tre femmine rimaste nubili, la famiglia. Nell'estate 1537 partecipò alla spedizione che da Messina (dove si era incontrato con Antonio Doria e Garcia di ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] maggiori esponenti del movimento: Gennaro e Giuseppe Cestari, Domenico Forges Davanzati, Giovanni Andrea 1917, ad Indicem;A. Simioni, Le origini del Risorg. politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, I, pp. 162, 182, 405; II, pp. 237, 317; ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] e collaborò con E. Becheroni alla realizzazione del monumento a Giuseppe Pianigiani per la chiesa di S. Domenico. Abbandonata la una Pietà per la chiesa delle repentite di Gazzi a Messina e nel 1875 affrescò la lunetta con Tobia seppellisce i ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e vennero premiati al concorso per la Palazzata di Messina.
Paniconi fu uno degli architetti più in vista la chiesa di S. Gregorio VII (1962), la parrocchia di S. Giuseppe Cafasso al Prenestino (1968) e la chiesa della S. Famiglia al Portuense ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] Torino il beato Valfré; a Perugia il confratello Giovan Francesco Morelli; a Palermo gli oratoriani Giuseppe del Voglia e Francesco Girgenti; a Messina il pittore Agostino Scilla.
A documento del metodo seguito da Resta nell’attribuire un dipinto da ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] fu attivo a più riprese (1611-13; 1621-23), S. Giuseppe dei Falegnami (1625-26) – non rimane che il ricordo delle e il Matrimonio mistico di s. Caterina del Museo regionale di Messina.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617- ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] classiche e di medicina. Ascoltò molti altri maestri nella vicina Milano, fra cui Giuseppe Negri, giureconsulto e grecista, Cornelio Siculo di Messina, francescano, filosofo e teologo, il bolognese Ludovico Ferrari, matematico, Antonio Maria Conti ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] le pagine della Critica, ne affidò la recensione a Giuseppe Antonio Borgese: recensione «severissima» (così Valgimigli la penisola – tra il 1898 e il 1914, Messina, La Spezia, Lucera, ancora Messina, subito dopo il terremoto del 1908, quindi Massa ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...