FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] ormai Andrea Calamech si era da tempo trasferito a Messina, il F. sembrò assumere un ruolo di maggiore Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; H. Utz ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] senso moderato e fusionista. lo risarcì parzialmente dei beni confiscatigli dopo il 1831, il F. si recò in Sicilia, e a Messina, bombardata dai Borboni, si prodigò per la cura dei feriti. Divenuto ministro della Guerra il democratico G. La Farina, il ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] conclusasi con la resa della guarnigione della città di Messina. Rimase nell’esercito fino al 1740 riuscendo a insegnamento, Pavia 1907, pp. 302-306; G. Verrecchia, Giuseppe Maria Galanti, Campobasso 1924 (in appendice: cinque lettere di Palmieri ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] la carica di assessore alle Finanze del Comune, ma si dimise entro il maggio 1900 per divergenze con il sindaco Giuseppe Mussi.
Da allora, per oltre un quarto di secolo, fu al centro del fitto intreccio di relazioni tra imprenditori, organizzazioni ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] 1853 per portare le felicitazioni del re all’imperatore Francesco Giuseppe, scampato a un attentato, nel 1855 fu scelto per Nel biennio iniziale della luogotenenza fronteggiò prima i disordini di Messina e Catania (ottobre 1855) e un anno dopo il ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] la sovvenzione per il servizio postale sulla Palermo-Messina. Il 1° dic. 1880, era stata Ibid., Arch. notarile distrett., Notaio Giuseppe Quattrocchi, 7 marzo 1874, n. 87; Genova, Arch. notarile distrett., Notaio Giuseppe Balbi, 4 sett. 1881, n. ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] altri i corsi di Giorgio Pasquali, Giacomo Devoto e Giuseppe De Robertis, che lo indirizzò verso i successivi studi leopardiani ... 2003, a cura di P. de Capua - M. Feo - V. Fera, Messina 2009; La lezione di un Maestro. Omaggio a S. T., a cura di N ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] d'oro dell'Universitas di Isernia, che fu trasferito a Messina per essere gestito da mercanti piacentini legati ai Landi.
Tornato movimento popolare strumentalizzato dai politici, in Studi in onore di Giuseppe Berti, Piacenza 1979, pp. 43-52; G. Fiori ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , carnevale 1751); La clemenza di Tito a Messina (carnevale 1747); Adriano placato a Ferrara (carnevale aristocratiche napoletane (sono pervenute composizioni dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] Incostanti, che ebbe vita in Monteleone per circa un secolo; Giuseppe (1636-1675), giureconsulto, aveva pubblicato nel 1659 una storia il C. nei giornali Il Maurolico e Il Faro di Messina, nel Calabrese e in altri giornali napoletani; questi ed altri ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...