LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Trattato, p. 587), e proseguì poi fino a Napoli e Messina (per il viaggio a Messina si veda Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p. 452 Caravaggio, Perin del Vaga, Vasari, il Salviati (Giuseppe Porta), menzionato in particolare per gli affreschi in palazzo ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] padre, Giovanni. Già gli eruditi del XIX secolo – Giuseppe Cadorin (1838), Cesare Bernasconi (1863), Pietro Paoletti ( pittori menzionati sono i Bellini, i Lendinara e Antonello da Messina. Nella vita di quest’ultimo Giorgio Vasari fa una breve ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] presso le Università di Modena, Pavia, Catania e Messina. Deluso dai risultati negativi, nel 1887 vinse il di un’integrazione, da parte di Guido Dorso, Filippo Burzio e Giuseppe Maranini, a partire dai primi anni Quaranta e nel dopoguerra sono ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] una prefazione e seguite da un discorso storico di Giuseppe La Farina, Firenze 1844-46; All'Italia (ode rivoluzione siciliana del 1860, Palermo 1931; G. Oliva, Annali della città di Messina, VIII, Messina 1954, pp. 268-277; G. Marrone, L'Alba di G. ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare . pp. 174-201; M. e il cinema, a cura di N. Genovese, Messina 2007; A. Moravia, Cinema italiano. Recensioni e interventi 1933-1990, a cura di ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] 183; M. Sabellico, De Latinae linguae reparatione, a cura di G. Bottari, Messina 1999, pp. 177-179, 197 s.; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, II, » des Dracontius, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] del 1675, alcune spinose questioni connesse all’assedio di Messina: a luglio coordinò il computo delle spese sostenute per 1018).
Alla fine del giugno 1706 il nuovo imperatore Giuseppe lo nominò ambasciatore straordinario a Barcellona, alla corte di ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] sorto nel 1674, allorché la Repubblica si era opposta al transito nell'Adriatico di truppe austriache inviate contro Messina, sia per la scelta, come rappresentante veneto nelle trattative, di Giovan Battista Nani, la cui Historia della Repubblica ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] insieme ai quali tentò di instaurare il dominio sulla città di Messina. Pur contando un numero inferiore di abitati rispetto a quella di principe Giovanni condusse al passaggio del principato al cugino Giuseppe (morto nel 1620), il cui padre aveva ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] Biblioteca comunale, Miscellanee raccolte da Giovanni Antonio Pecci, III: Giuseppe Fabiani, Vita del card. F. M. raccolta dalle (1913), pp. 320-329; C. Capasso, Paolo III (1534-1549), I, Messina-Roma 1924, pp. 670-674; II, ibid. 1923, pp. 400-404; P ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...