BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] , ristampato poi più volte fino alle ultime edizioni a cura di E. Di Nolfo (Milano 1960) e di Luigi Russo (Messina-Firenze 1960), mentre sulla scorta di una valutazione complessivamente positiva del Croce e del Pancrazi, I Mille entravano di diritto ...
Leggi Tutto
CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] organizzati in bande armate nell'ex feudo Torrebianca sotto il comando di Giuseppe Agosta, il C. spinse il popolo trapanese alla rivolta e , preferì recarsi a combattere sotto i baluardi di Messina, ancora in mano dei borbonici. Qualche mese dopo ...
Leggi Tutto
ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] subito dopo comandante della divisione di Catania e di Messina.
Non fu un caso isolato. Molti ufficiali napoletani dato inizio al tumultuoso biennio unitario. Quando partì la spedizione di Giuseppe Garibaldi per la Sicilia, era tra i Mille. Fu messo ...
Leggi Tutto
STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] sabaudo, a Genova e poi a Nizza, dove conobbe Giuseppe Garibaldi, prima della partenza di quest’ultimo per gli Stati pp. 59-72; F. Rossitto, La città di Barcellona Pozzo di Gotto, Messina 1911, pp. 463 s.; R. Mirabelli, Calatafimi e F. S., in ...
Leggi Tutto
BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] stesso. Tenente colonnello nel 1888 e colonnello nel 1892, in quell'anno assunse il comando del 22º reggimento di fanteria, a Messina e poi a Piacenza. Nel 1896 divenne capo di Stato Maggiore del corpo d'armata di Roma, nel 1898 fu promosso maggiore ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] il palazzo degli studi e poi la sede dell'educandato di S. Giuseppe (1928-1934); a Foggia, il palazzo del governo (1929); a Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione marittima; a Messina, la chiesa di S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, ...
Leggi Tutto
TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] di Catania, classificandosi al terzo posto nella terna dei vincitori. Fu chiamato a prendere servizio sia dall’Università di Messina sia da quella di Bari. Poiché contemporaneamente gli fu offerta la direzione del neonato Ufficio per le sostanze ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] A Molinella il F. fu discepolo e collaboratore di Giuseppe Massarenti e si segnalò come uno dei più capaci F. venne subito arrestato. Il 23 genn. 1930 il tribunale di Messina lo riconobbe colpevole di complicità nella fuga e gli inflisse una condanna ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] fatto i nomi di alcuni complici, in particolare di Giuseppe De Marco, nipote del ministro degli affari ecclesiastici 58; A. Simioni, Le origini del risorgimento politico dell’Italia meridionale, Messina-Roma 1925, pp. 438 s.; A.M. Rao, Guerra e ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Matteo Carducci.
Iniziato all'azione patriottica dal cognato Giuseppe Del Re, e introdotto nei circoli costituzionali di a un'altra sommossa. Partì infatti il 3 giugno per Messina, proseguendo per Milazzo, dove si unì ai volontari siciliani diretti ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...