FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962; Mantova, La storia, III, a cura di L. Mazzoldi-R. Giusti-R. Salvadori, Mantova 1963; G. Spadolini, I radicali dell'Ottocento (da Garibaldi a Cavallotti), Firenze 1963; G. Arfè, Storia del ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] prevaleva la personalità dei singoli collaboratori: Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, M. d'A., il castello di Envie e gli amori di Luisa Blondel con G. Giusti, in Il Risorgimento italiano, IX(1916), pp. 729 ss.; Id., L'idolatria storica ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Nelle successive Memorie (Memorie scritte da lui medesimo. A Giuseppe Mazzini intorno all'Assedio di Firenze, ed ai casi della della "Battaglia di Benevento" di F.D. G., in Id., Da Giusti a Calvino, Roma 1993, pp. 25-62; Id., Sulla lingua del ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] sediziosa, e finalmente, passato a Pisa per frequentare i corsi di giurisprudenza, trovò l'ambiente e i compagni giusti (tra gli altri S. Sonnino e il futuro deputato radicale C. Parenzo) per dare sfogo alla passione nazionale.
Cominciò ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] morte in esilio perpetuo, le pressioni dei congiunti (i fratelli, Giuseppe e Luigi, erano alti funzionari governativi) gli fecero ottenere, egli si ritrovò tra vecchi amici (il Capponi, il Giusti, il Galeotti, il Salvagnoli, gli Arconati, ecc.), ...
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FINZI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] . 1856 in virtù dell'amnistia concessa da Francesco Giuseppe alla vigilia della visita ai domini italiani, il 1943, II, pp. 384 ss.; VIII, pp. 163, 207 s., 229 s.; R. Giusti, Il 1859 nel Mantovano. Il commissariato straord. di G.F, in Atti e mem. del ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] stesso G. durante una visita a Padova di Francesco Giuseppe, ritenendoli tuttavia non contrastanti con quelli di italianità. Il eminenti famiglie (per es. Papafava-Cittadella Vigodarzere; Giusti-Cittadella; Zigno-Emo Capodilista), frutto di ricerche ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] corrispondenti del Carteggio manzoniano, a cura di M. L. Lombardi, Milano 1975, p. 51). Lettere sue o a lui dirette si leggono in G. Giusti, Epist. ed. e ined., a cura di F. Martini, Firenze 1904, I, pp. 519 s., 547, 552 s.; II, pp. 17, 205, 320, 490 ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] . Più tardi a questa cerchia si aggiunsero Giovita Scalvini e Giuseppe Massari. Ospiti per alcuni periodi furono anche G. Borsieri (1827 gravitanti intorno all'università: S. Centofanti, P. Capei, G. Giusti, G. Montanelli, G. B. Giorgini, e a Firenze ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] di Milano..., 1520-30, a cura del D., Milano 1855 (2 ed., ibid. 1859); Alcuni brani delle storie patrie di Giuseppe Ripamonti per la prima volta tradotti dall'originale latino dal conte T. Dandolo, ibid. 1856; Il potere politico cristiano. Discorsi ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...