FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] ancora a Roma, dove frequentava giovani todini, tra cui Giuseppe Cocchi e Luigi Crispolti, poi canonico della cattedrale di Todi ebbe contatti e scambi di idee con il chimico GiustoGiusti e il ceramista Raffaello Fanciullacci, impegnati a metà ...
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BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] che ne vergò l'atto di morte, compose di lui questo stringato elogio, che vale ancora oggi ad illuminare nei suoi giusti meriti la personalità del modesto erudito umbro: "... Uomo di sommo criterio, di somma erudizione specialmente patria e di somma ...
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BARBERI, Benedetto
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Cittareale (Rieti) il 7 nov. 1901 da Camillo e da Marianna Chieroni. Laureatosi nel 1930 in matematica e fisica presso l'università di Roma, fu nel medesimo [...] ricerca operativa (di cui fu cofondatore con Giuseppe Pompilj e primo presidente), nonché membro fondatore italiana delle camere di commercio.
Fonti e Bibl.: Necrologi di F. Giusti-R. Guarini, in Annuario dell'università degli studi di Roma per gli ...
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CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] nel 1742 lettore di filosofia a Genova. Il padre Giuseppe Agostino Delbecchi, appena nominato generale dell'Ordine, ben i giansenisti. La grazia per il C. non manca ai giusti chela cerchino secondo le proprie forze; anzi, rifacendosi al detto ...
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BOTTINI, Lorenzo Prospero
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca dai patrizi Filippo e Fulvia Spada il 2 marzo 1737 e, compiuti gli studi di diritto all'università di Bologna, fu chiamato a Roma [...] a Lucca. A sostituirlo lasciò un lucchese, Giovanni Giuseppe Graziani, al quale consegnò tutte le carte appartenenti all der neuesten Zeit, München 1933, I, p. 351; P. Guidi-M. Giusti, Camaiore al suo card. E. Pellegrinetti, n. unico, Camaiore 1938, p ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...