GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] recupero del linguaggio figurativo classico, sono quelle del Giuseppe Flavio della Biblioteca universitaria di Valenza (ms. s. 4, XIV (1975), pp. 95-110 (con bibl.); P. Giusti - P. Leone de Castris, Forastieri e regnicoli: la pittura moderna a Napoli ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] con quarantaquattro tavole a bulino l’opera di Giuseppe Segaro che fu pubblicata postuma dal figlio di questi 1549-1609. Maiestate Tantum (catal., Firenze), a cura di M. Bietti - A. Giusti, Livorno 2009, pp. 68-77, n. 2.; A. Baroni, I ‘libri di ...
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MOSSO, Nicola
Bruno Signorelli
– Nacque a Graglia, nel Biellese, il 28 maggio 1899 da Giacomo e da Maddalena Buscaglione.
Frequentò tra il 1915-16 e il 1919-20 il corso preparatorio dell’Accademia Albertina [...] Monumentale, tomba Giovanni Musso, con sculture di Giuseppe Nori; 1937: Torino, concorso ricostruzione teatro - N. M. (1933), in Guida all’architettura del Novecento in Piemonte (1902 -2006), a cura di A. Giusti - R. Tamborrino, Torino 2008, p. 267. ...
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SARDI, Cesare Giuseppe
Renzo Sabbatini
– Figlio di Bartolomeo e di Maria Benedetta di Giacomo Cittadella, nacque a Lucca, cadetto del gemello Giovanni, il 19 aprile 1777 e fu battezzato in S. Giovanni.
Dei [...] 67, 145, 158; S. Nelli, Archivio Sardi. Introduzione, in Inventario del R. Archivio di Stato in Lucca, VIII, a cura di L. Giusti - S. Nelli, Lucca 2000, pp. 153-176 (in partic. p. 167); G. Tori, La diplomazia lucchese al Congresso di Vienna: il ruolo ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] nel corso della sua lunga vita trascorsa a corte, i giusti meriti occorrenti per compiere una facile carriera nelle gerarchie dell' esecutivi (datano al 1778 quelli radicali dell'architetto Giuseppe Viana): ma il pensiero autentico primitivo si può ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] , Il Vaticano) furono attribuiti, per la grazia della lingua e la scorrevolezza dei versi, al ben più famoso G. Giusti.
Non gli sfuggivano, intanto, gli eventi politici che a partire dal 1846 avevano movimentato la scena della penisola toccando anche ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] Milano 1965, pp. 74, 92 s., 112; Mantova nel Risorgimento. Compromessi politici nel Mantovano (1848-1866), a cura di R. Giusti, Mantova 1966, ad ind.; V. Campagnari, Preti liberali nel Risorgimento mantovano, in Civiltà mantovana, X (1976), pp. 74 s ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] Guglielmi e anche quello dei vari membri della famiglia Giusti e in particolare di Salvatore. Sulla loro scia generisti napoletani come il suo maestro Guglielmi, ma anche come quelle di Giuseppe De Nigris e di Gioacchino Toma.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] opere e autori dell'area moderata (ad esempio G. Giusti, M. d'Azeglio, G. Capponi), per quanto imposta è edito da L. Marchetti, Di alcune lettere di A. G. e di Giuseppe Ricciardi, in Scritti storici e giuridici in memoria di A. Visconti, Milano 1955, ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] i due figli, Paolo (nato nel 1572 e morto prima del 1635) e Francesco (1573-1630), quest'ultimo stimato dal mecenate Agostino Giusti che nel 1599 gli tenne a battesimo la figlia Lucia Paola. I due figli del L. collaboravano con altri esponenti della ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...