Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] ciò che mangia». L’opera, tradotta in italiano da Giuseppe Bellucci, uscì nell’edizione Treves soltanto nel 1871, con cit., p. 305).
Commemorato a Torino da Lombroso, Piero Giacosa e Mosso, il suo successore, Luigi Luciani, nella lezione introduttiva ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] diretto da T. Carbone. Sempre nel '97 frequentò il laboratorio di farmacologia dell'Università di Torino diretto da P. Giacosa e la clinica ostetrica e ginecologica di Firenze diretta da E. Pestalozza. Conseguita nel 1898 la libera docenza in ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] fu portatore, scalò tutte le vette più importanti della Valtournanche.
Leonardo Giuseppe, nacque il 6 genn. 1890, portatore dal 29 apr. 1908 ag. 1866), con J. A. Garth Marshall e Piero Giacosa la Tersiva dal versante sud (19 luglio 1872). L'ultimo ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] che nel marzo 1853 si erano felicitati con Francesco Giuseppe per essere sfuggito a un attentato. La pubblicazione nel Aleardi e il Fusinato in poesia e P. Cossa e G. Giacosa nella drammaturgia, se uguale approvazione riscuoteva la narrativa di E. De ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] attivamente alla Società dei concerti, fondata a Napoli da Giuseppe Martucci con il proposito di diffondere in Italia la conoscenza la prima volta a Napoli nel giugno 1905 al politeama Giacosa sotto la direzione del Martucci e con un'orchestra di ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] , pp. 243 s., 348; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; D. Giacosa, Ricordo di D. G. e D.L. Bianco, Cuneo 1986; F. Franchi, Caro nemico: la costituzione scomoda di D. G., eroe nazionale ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] Torino, ove si era formato alla scuola di illustri maestri: R. Fusari, E. Perroncito, C. Bozzolo, P. Foà, P. Giacosa, C. Lombroso, A. Mosso. Si avviò subito alla carriera universitaria come assistente presso l'istituto di fisiologia dell'Università ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] teatro. Accanto, dunque, a H. Ibsen, che proprio in quegli anni invadeva le scene europee, il G. riconosceva la novità di G. Giacosa e del suo applauditissimo dramma Tristi amori (1887), come poi di M. Praga e de La moglie ideale (1890), di H. Becque ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] , Romanticismo di G. Rovetta, Come le foglie di G. Giacosa, Casa di bambola di H. Ibsen, Fedora di V. e Il piccolorifugio del 1921, entrambi in collaborazione con il figlio Giuseppe). Nel dopoguerra fu direttore della compagnia di Lina Casilini. Mori ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] su un argomento che attirava l'attenzione di quel cenacolo di intellettuali piemontesi, per lo più imparentati fra loro (G. Giacosa, V. Avondo, L. Albertini), che con A. Boito, A. D'Andrade e altri erano affascinati dalla ricostruzione neogotica del ...
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