BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , G. Zanardelli, F. Lampertico, L. Zini, G. Pascoli, G. Giacosa. Stretta fu anche l'amicizia con la regina Margherita e frequenti i contatti con scrivendo poco prima del suo arresto a Giuseppe Sacchetti, direttore dell'Unitàcattolica di Firenze, ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] un interno, 1974).
Figlio del duca di Grazzano e conte di Modrone Giuseppe Visconti e di Carla Erba, la sua consuetudine con l'arte e le foglie, dove V. rilesse la pièce di G. Giacosa come un testo di intensa interiorità Čechoviana, nel 1954 l' ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] facoltà di medicina e chirurgia, e si laureò nel 1900, dopo aver frequentato il laboratorio di farmacologia diretto da P. Giacosa, del quale fu assistente per un anno. Poco dopo, nel 1902, conseguì anche la laurea in scienze naturali, con internato ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] letteraria di Praga e Boito. Qui conobbe alcuni tra i più interessanti giovani intellettuali piemontesi, come R. Sacchetti, G. Giacosa, G. C. Molineri e G. Faldella. Intanto maturava in lui l'influenza dell'arte scapigliata.
Nel C. si constata ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] ; si fermò poi alle terme di Vichy. Alla fine di quell'anno rientrò a Torino, dove frequentò assiduamente la casa di G. Giacosa.
Sono del 1881 gli ultimi viaggi a Ginevra e in Francia, poi per motivi di salute si recò a Cannobbio. Il 27 luglio ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] di Minerva o per altre circostanze, personalità letterarie e politiche di primo piano quali G. Carducci, E. De Amicis, G. Giacosa, F. Cavallotti, G. Gallina, P. Cossa. Di un atto del Gallina, Senza bussola, scrisse anzi il proemio che venne letto ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] del dottor William Kennedy e del padre gesuita Giuseppe Bixio, fratello di Nino, già luogotenente di generale americano e console in Cipro L. P. di C., Vercelli 1869; G. Giacosa, Impressioni d’America, Milano 1898, pp. 244-286; L. Roversi, L. P ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] in questa compagnia debuttò a Padova, sostituendo il primo attore Amerigo Manzini nella parte di Fabrizio in Tristi amori di Giacosa (1912); rimase quindi con il Chiantoni per una stagione, interpretando il ruolo del protagonista in Fuochi di San ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] maestro trovò non riusciti quelli previsti dal libretto di G. Giacosa. Lo stesso con Mascagni, di cui, il giorno precedente ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di quella ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] . 9), il L. decise di raggiungere in Egitto lo zio Giuseppe, il più giovane dei cinque fratelli del padre, il quale, delle rose (data contemporaneamente al Costanzi di Roma e al politeama Giacosa di Napoli il 24 giugno 1912).
Gli ultimi anni di vita ...
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