PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] colta.
Il 27 settembre 1877, al Manzoni di Milano, Pietriboni rappresentò come novità Il marito amante della moglie di GiuseppeGiacosa, anche questo dedicato dall’autore a Paolo Ferrari. Molto applaudita dal pubblico messinese, nel 1888, fu la ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] i successi de La vedova di Renato Simoni, Casa restaurada (riduzione di Giovanni Cenzato di Come le foglie di GiuseppeGiacosa), Serenissima e Barufe in famegia di G. Gallina, interpretò alcune novità, come La portantina di L. Chiarelli, tradotta in ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] antico. Nel 1848 il padre fu, con il fratello don Giuseppe, tra i membri del Comitato provvisorio che dirigeva la lotta di scrittura drammaturgica nei quali, per incitamento dell'amico G. Giacosa, si cimentò e che si conclusero con l'insuccesso totale ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] via d'uscita dal soffoco del mestiere (lo riferiscono il conte Giuseppe [Gegé] Primoli [1897] e Gabriele D'Annunzio in un atti unici Il filo, La zampa del gatto e La sirena di G. Giacosa, l'autore italiano che ella, in quegli anni, più difese. Di lui ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] Simonin, ibid. 1874), all'Esposizione universale di Parigi insieme a G. Giacosa (Ricordi di Parigi, ibid. 1879), dove ebbe modo di conoscere, emoniti (Firenze 1900), Elettori! Votate perl'avv. Giuseppe Campa (Torino 1895), Igiovani e il socialismo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che ginnastica triestina [1877], l'Odeall'Arte, su parole di G. Giacosa, eseguita a Torino nel 1880, la lirica Do mi sol... la ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Una partita a scacchi e Turandot di G. Giacosa (1875): si tratta di una copiosissima produzione drammatica Ermolao Rubieri, in Letter. italiana. I critici, Milano 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s., 299; P. C. Masini, Storia ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Depanis, impresario del teatro Regio, insieme col figlio Giuseppe, che diverrà uno degli amici più sinceri del Catalani argomento a sfondo romantico che piacque anche a Boito ed a Giacosa. La stesura del libretto venne affidata a Luigi Illica che il ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] 'Elisir d'amore furono la rivincita.
Il C. alla Scala entrò nel concerto celebrativo della morte di Verdi (direttore Toscanini, oratore Giacosa) il 1° febbr. 1901, sia pure in una posizione cadetta rispetto a Borgatti e a Tamagno. A marzo, l'ultimo ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] tra gli altri, quel gruppo di giovani intellettuali torinesi, G. Giacosa, R. Sacchetti, G. C. Molineri, F. Camerana, piccola campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte di Giuseppe Maffei, Biella 1903; I Lamarmora e Quintino Sella, Torino 1911; ...
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