GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] formati alcuni dei principali eruditi romagnoli dell'epoca (G. Garampi, G.C. Amaduzzi). Il G. studiò greco, filosofia prelati influenti della Curia, primo fra tutti il cardinale GiuseppeGarampi, spinsero la congregazione dei Riti a ritornare sulle ...
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È il nome assunto dalla moneta emessa dal comune di Ancona. Il primo ricordo di essa nei documenti è del 1170: si trattava allora soltanto del denaro, detto in seguito anconetano piccolo, 240a parte di [...]
Bibl.: Balducci Pegolotti, Pratica della mercatura, Lisbona (Lucca), 1766; G. Castellani, Numismatica marchigiana, Fano 1927; G. Garampi, Saggi di osservazioni sul valore delle monete pontificie, opera incompleta (Roma 1766); E. Martinori, La moneta ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] del suo messaggio. Propose anche forme liriche e strutture metriche innovative rispetto alla poesia precedente
Gli inizi nel deserto
Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1888, da genitori emigrati dalla Lucchesia. A due anni rimane ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] a Roma nello stesso 1748 presso il fratello maggiore Giuseppe, uditore dell'allora monsignor Gregorio Salviati, poi il B. si formò e compì le sue prove erudite (lettere del Garampi, del Facciolati, del Foscarini, del Baruffaldi, del Pecci, dell'Affò, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] allora che egli prese a cuore il progetto di Giuseppe Bianchini per la compilazione di una storia universale della N. Rossi, G. Querci, C. De Gros, Capriata, Di Costanzo, G. Garampi, G. S. Gerdil, A. Micheli, Marefoschi, Cerati, Simioli, F. Tamburini ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] a vescovo. Intanto a Segna il commissario imperiale Giuseppe Rabatta aveva dato avvio al trasferimento forzato degli Uscocchi fonti edite. Per un primo orientamento nell'Arch. Segr. Vaticano cfr. Schedari Garampi 61, c. 189v; 62, c. 164; 74, c. 120r; ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ministro dell'Interno, carica che tenne finché gli subentrò Giuseppe Zurlo (5 nov. 1909).
Tra il settembre e 406, 601; Nunziatura Napoli, Diocesi, mz. 50, Napoli; Ibid., Fondo Garampi, vol.164; Ibid., Processi Vescovi, 1778, ff. 265-273; Ibid., ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone di giansenismo e commissione cardinalizia che esaminò e rifinì il testo elaborato da G. Garampi, F.A. Zaccaria, M. Monsagrati e altri contro la puntuazione ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] cattivo stato di salute e il timore di andare incontro alla cecità (Garampi 294, ff. 475 ss.); mancava anche in lui ogni accenno saldi legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II il C. fu inviato come legato straordinario alla Dieta ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] parrebbe però smentita da una lettera del gesuita e accademico fiorentino Giuseppe Richa, uno dei suoi primi maestri, che ne parla come la cura della sua biblioteca (ibid., 77, lettera di Garampi del 18/04/1750), terminò bruscamente nel 1750 quando ...
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