(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] littéraires, Parigi 1907 (anche nei suoi scorci offre la migliore indagine per la storia della ballata in Francia); A. Galletti, introduzione alla Lettera di Grisostomo del Berchet, Lanciano 1913. Per la ballata in Italia, v. L. Cecchini, La ballata ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Rodogune, sugli elementi storici derivati da Appiano Alessandrino e da Giuseppe Flavio, è un'invenzione ex novo di C.; la e imitazioni italiane del sec. XVIII, Bergamo, 1906; A. Galletti, Le teorie drammatiche e la tragedia in Italia nel sec. XVIII ...
Leggi Tutto
SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] alla Libertà, che è opera, anch'essa del secolo XIX, dello scultore Stefano Galletti.
V. tavv. CXLIII e CXLIV.
Storia. - La tradizione vuole che il letterato Francesco Mestica, il medico scienziato Giuseppe Bergonzi, il conte Eduardo Fabbri, Eugenio ...
Leggi Tutto
PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] da principio il maestro Maraviglia, poi dopo il 1864 il maestro Del Buono e il maestro Galletti, e come direttori il maestro Luigi Gherardeschi, il maestro Giuseppe Daddi, allievo di Mabellini e autore apprezzato di opere teatrali e di cantate, e il ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] Luigi (1854), Raffaele (1857), Giuseppe (1859), Carolina (1860; morta a cinque anni), Ida (1862, morta a s., Torino 1912; F. Morabito, Il misticismo di G. P., Milano 1920; A. Galletti, La poesia e l'arte di G. P., 2ª ed., Bologna [1924]; A. Meozzi ...
Leggi Tutto
SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Bibliografia
M. Galletti, Storia della Siria contemporanea, Milano 2006, 2013; Z. Omareen, N. Mahfoud, London 2014.
Cinema di Giuseppe Gariazzo. – La cinematografia siriana, tra le più rappresentative ...
Leggi Tutto
. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta o artista decadente è quello che di certe sensazioni morbide ed estenuanti, di certe rinunce e abdicazioni morali, che prolungandosi sfibrano lo spirito, si compiace come di una superiorità, le rinnova ...
Leggi Tutto
La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] poesie varie, Venezia 1737). Nella seconda metà del Settecento, Giuseppe Torelli fu, a dire dell'Ugoni, uno di coloro , nella Lettera semiseria di Grisostomo (1816), come notò il Galletti, mutò un po' troppo alla lesta la questione classico-romantica ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] per entrare come precettore in casa del lombardo marchese Giuseppe Arconati, esule anch'egli per cause politiche. Da , Bari 1911-12; Lettera semiseria di Grisostomo, a cura di A. Galletti, Lanciano 1913; Prose e poesie scelte, a cura di G. Saviotti, ...
Leggi Tutto
Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca [...] ora a René ora a Manfredo, il d'Aurevilly esercita la critica letteraria con l'imperioso autoritarismo teocratico di un Giuseppe De Maistre. Parlando in nome dell'Assoluto egli non si crede in obbligo di piegarsi verso lo scrittore che esamìna ...
Leggi Tutto