Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] cit., pp. 511-529.
68 G. De Rosa, Bartolo Longo, anticipatore dell’intelligenza laicale, cit., p. 36. Come ha notato GiuseppeGalasso, siamo di fronte a tipi di santità dai connotati nuovi: Bartolo Longo e Ludovico da Casoria, sono «santi della nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sua entrata nell’area liberaldemocratica e meridionalista degli Ugo La Malfa, Vittorio De Caprariis, Francesco Compagna, GiuseppeGalasso, Mario Pannunzio, Renato Giordano, un’entrata che segnò, pur nell’alveo del pensiero liberale, un’accentuazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] l’anziana madre, a Cozzi non restavano più riferimenti affettivi e si spense a Venezia nel 2001.
Come scrive GiuseppeGalasso «l’avventura storiografica di Cozzi non fu affatto una corsa solitaria» (Storici italiani del Novecento, cit., p. 400). È ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] S. Giulio - Villa Bossi, 27 giugno 1987, ivi 1989; Giuseppe Maria Bonzanigo. Intaglio minuto e grande decorazione, a cura di C , Belmonte).
La l. 431 del 1985 (cosiddetta legge Galasso) ampliava il concetto di difesa ambientale a criteri e confini ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] di fine secolo e l'età giolittiana, 1896-1914, 1974; G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali (nei capp. iv: sansimonismo nella cultura toscana, Bari 1972; S. Candido, Giuseppe Garibaldi nel Rio della Plata 1841-1848, Firenze 1972; ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] esposto dal Sant'Uffizio, nel 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degli Scolopi, impegnati nell' V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem; R. Volpi, Le regioni introvabili. Centralizzazione e ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] a Pio IX, ivi 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem; Storia della Chiesa, a cura di H. I controlli del Buon Governo sulle comunità negli anni del prefetto Giuseppe Renato Imperiali (1701-1736), in Comunità e poteri centrali ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] luogo, tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 16-49.
A. Esch-D. Esch, Die Grabplatte Martins ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] elementare del piccolo Achille fu il milanese don Giuseppe Volontieri: sulla sua formazione spirituale ebbe però un guerra mondiale e il fascismo, Torino 1995 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 22), pp. 418-28 e pp. 516-22.
Sui rapporti di P. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] mediazione del duca di Lorena, dal nuovo imperatore Giuseppe I l'investitura del Ducato.
Decisiva svolta, Mantova nel tempo ... dalla cartografia, Mantova 1982, p. 59; G. Galasso, Napoli spagnola, Firenze 1982, pp. 516 s.; Mantova nel Settecento..., ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
iperdemocrazia
(iper-democrazia), s. f. Sistema politico e sociale ispirato da princìpi democratici, che coinvolge l’intero pianeta. ◆ Nino Novacco (tra i pochi, ormai, a saper parlare del Mezzogiorno) prevede la fine del divario fra Nord...