LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] gioco della reazione (Analisi e riflessi del cittadino Giuseppe Lattanzi sull'opuscolo Quadro politico di Milano di , 152; XVI, Epistolario, III, ibid. 1953, ad ind.; G. Finzi, Il "Giornale degli amici della libertà italiana" e l'opinione pubblica a ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] e del Tesoro, ibid. 1921; Discorsi ai Calabresi, ibid. 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Gab. Finzi, busta 8, fascicolo 79; Carte Bianchi, b. 2, f. 25; b. 4, ff. 81, 84; Carte Boselli, b. 1, ff. 10, 12 ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] Bologna nel dicembre 1934, la missiva è ora in Epistolario di Giuseppe Garibaldi, III, 1850-1858, a cura di G. Giordano, realtà e leggenda del Passatore sono state rivisitate da R. Finzi, Segni particolari: sguardo truce. Il Passatore e la sua fama ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] padre era assai apprezzato per la sua cultura, e il D. compì i primi studi ebraici presso il collegio "Colonna e Finzi", continuandoli poi sotto la direzione di L. Cantoni, rabbino dell'"università" israelitica di Torino.
Nel 1838, con la morte del ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] maestri – l’italianista Vittorio Rossi e il germanista Giuseppe Gabetti, laureandosi nel 1929.
Insegnò nei licei a Venezia Guagnini, P., la letteratura come impegno, in Il Piccolo; R. Finzi, Ci ha insegnato a leggere i libri con la storia negli occhi ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] ; L. Casali, Sovversivi e costruttori. Sul movimento operaio in Emilia Romagna, in L'Emilia Romagna, a cura di R. Finzi, Torino 1997, ad indicem; G. Gozzini - R. Martinelli, Storia del Partito comunista italiano. Dall'attentato a Togliatti all'VIII ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] a Treviglio, donde continuò il viaggio in compagnia di G. Finzi, proveniente da Mantova e diretto egli pure, per missione analoga Stati Uniti d'America, stabilendosi quindi a New York dove Giuseppe Allegri gli fornì un lavoro. A Mantova, intanto, nel ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] passò a dirigere le Scuole pie del collegio S. Giuseppe di Cagliari, ma ne fu allontanato nel '37, pare Siotto-Pintor, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari 1843-44, passim; V. Finzi, Domenico Alberto Azuni elogiato da V. A., in Arch. stor. sardo, ...
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