CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...]
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici callidiani del C. si devono gli organi di Castellavazzo (1807), Ferrara (* cattedrale 1813-1814, a 2 tastiere), Montiano (Osservanza ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] De Rossi) e curò il quarto volume della raccolta, mentre Giuseppe Tiburzio Vergelli (attivo a Roma nella seconda metà del XVIII 82, 84-88, 91, 93 s.; R. D'Amico-S. Ferrara-P. Bellini, Incisori d'invenzione romani e napoletani del XVII secolo. Catalogo ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] (o Biagioli), sua parente e maritata a un tal Giuseppe Ambrosi. Più rapidamente si concretò l'amore, con un e del B. sulla Divina Commedia, a c. di A. e G. Monti, Ferrara 1879; Id.,Lettere inedite e sparse, a c. di A. Bertoldi e G. Mazzatinti ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] intensi con altri professori della facoltà torinese, come Giuseppe Prato e Pasquale Jannaccone.
Il tema al quale il alla clandestinità.
Il F. tornò ancora a discutere del pensiero di Ferrara in una breve Nota, che introduceva un articolo di F. ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] ospitate nel settembre-dicembre 1819 nella Biblioteca italiana diretta da Giuseppe Acerbi, di cui il C. era amico e corrispondente tre lettere di G.C. a G. Acerbi (Ferrara 1820), suscitando l'indignazione dell'avversario, che replicò ripubblicando ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] sposato Teresa Del Sole, della famiglia del pittore Giovan Giuseppe, dalla quale ebbe tre figli.
Fonti e Bibl.: 'età del governo pontificio, in La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara: un problema secolare (catal.), Cento 1983, pp. 101-254; L. ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] ), che furono eseguiti probabilmente tra il 1612 e il 1616; o nella grande tela di Nicolò Albergati alla certosa di Ferrara, del 1620. Gli ultimi anni furono prolifici, tanto ch'egli si servì qualche volta di aiuti, con ancora grandi decorazioni ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] i conti del copista Lanciani e di commissionare al cartolaio Giuseppe Fiorese la rilegatura di libri di musica" (Piperno, p 1718), L'avaro (Venezia 1720), Zamberlucco e Palandrana (Ferrara 1721), Lisetta e Astrobolo (Venezia 1725), L'astrologo ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Tre, 2000, pp. 315-318; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta nel XVI secolo, Galatina 2000, pp. 44, 139, e passim; ., Bologna), a cura di A. Bacchi - S. Tumidei, Ferrara 2002, passim; I. Colucci, I Ss. Quattro Coronati nelle vicende ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] di divisione tra le due Chiese. Nella parte in cui il G. descrive l'arrivo a Ferrara dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, inserisce anche una descrizione di alcuni riquadri del portale di bronzo della basilica ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...