AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] a Pietroburgo. Dopo aver rinunziato in favore del fratello minore Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri e delle Indulgenze. Nell'agosto fu creato legato di Ferrara, dove rimase fino al 1830.
Il governo ferrarese dell ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] cortina tra il baluardo del Duca e quello di S. Clemente (ibid., b. I, c. 171: lettera del 20 nov. 1599).
Dopo una breve sosta a Ferrara agli inizi di dicembre, il F. morì a Forlì tra il 20 e il 29 febbr. 1600 (le date sono desunte dalle lettere di P ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] con uno dei librettisti più feraci, il veneziano Giuseppe Foppa, fu un’occasione propizia: Foppa gli propose teatrale di S. P.: una ricostruzione bio-bibliografica, diss., Università di Ferrara, a.a. 1996-97; Id., Gli esordi teatrali di Pavesi a ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Francesco Patrizi, Pirro Ligorio, Antonio Montecatini, i pittori Giuseppe Mazzuoli e Sebastiano Filippi, detto il Bastianino, l 1 (1895), pp. 7, 26 s.,34 s.; E. Callegari, La devoluzione di Ferrara alla S. Sede, in Riv. stor. ital.,I (1895), pp. 1-11; ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] i beni familiari passarono al F., mentre il fratello Giuseppe, divenuto prete, e la sorella Bianca, sposatasi con una breve detenzione nella rocca di Lugo, il F. fu trasferito a Ferrara, dove, il 25 sett. 1549, fu condannato a morte per impiccagione ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che già in questi anni frequentava lo studio di Giuseppe Bezzuoli.
Forse per le ristrettezze economiche della famiglia teorie modelli 1750-1900, Milano 1975, p. 305; M. Ferrara, Aggiunte a D., in Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] civile il 1° dic. 1933, ottenne l'incarico di istituzioni di diritto privato prima a Modena (1933-34) e poi a Ferrara (1934-35). Dal 1935-36 ritornò a Genova, dove insegnò prima istituzioni di diritto privato e poi diritto civile. Straordinario dal ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] la guerra del 1866, l'A. lasciò Parigi il 27 luglio per raggiungere B. Ricasoli al quartier generale dell'esercito a Ferrara e nel mese successivo accompagnò il generale Menabrea a Vienna per i negoziati di pace.
Nel novembre dello stesso anno ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] altro affresco che spetta però a seguaci) del monastero di S. Giuseppe. È stato in seguito lo stesso Sirén (1924-26; 1927-28 degli affreschi assisiati (C. L. Ragghianti, Stefano da Ferrara. Problemi critici tra Giotto e Padova,la espansione di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] la commedia del B. fu dieci anni dopo criticata da Giuseppe Baretti (Frusta letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne A. Cromaziano giuniore, Elogio storico,letterario di Agatopisto Cromaziano, Ferrara 1794; C. Ugoni, Della letteratura ital. del sec ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...