Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Pesaro nel 1984, Milano nel 1985 e poi nel 2009, Vienna 1988, Ferrara e Pesaro 1992, Bologna 2001), Zar Saltan (Reggio Emilia e Milano nel e direttori d'orchestra, da Karlheinz Stockhausen a Giuseppe Sinopoli, da Luciano Berio a Riccardo Chailly, da ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] De Pagave e da costui passata a Giuseppe Bossi, finì nella Biblioteca Melziana (De Vitruve et ses commentateurs du XVIe siècle..., Paris 1960, ad Indicem;M. L. Ferrari, Zenale,C., Luini,un arco di classicismo lombardo, in Paragone, XVIII(1967), 211 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di via Ruffini, dove abitavano la nonna Gemma e la zia Giuseppina Lombardo Radice. Nei pressi, in via GiuseppeFerrari, risiedevano i coniugi Luigi Pintor e Marina Girelli; fin dall’infanzia Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] pp. 193-194, 226-227; P. Corner, Il fascismo a Ferrara..., Bari 1974, pp. 319-320; C. Chinello, Storia di tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 88, 243; C. Sartori, Giuseppe Volpi di Misurata e i rapporti finanziari del gruppo SADE con gli U.S.A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Domitilla.
Come cardinale accompagnò il papa nella presa di Ferrara del 1598 ed entrò nella Congregazione dell’Indice e in Clemente XII si progettò una nuova storia ufficiale affidata a Giuseppe Orsi), tornare su quelle pagine e su quelle fonti ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] stesso anno è una lettera con la quale il C. accompagnava l'invio d'una copia dell'opera in dono al duca di Ferrara.
Oltre al citato frammento del poema, delle opere letterarie del C. vennero pubblicati soltanto due sonetti (uno di risposta a Diomede ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] metà 1801, come segretario del Dipartimento del Basso Po a Ferrara; quindi, un anno dopo, come vicesegretario della prefettura di si affrettò a lasciare la segreteria generale della prefettura di Ferrara cui era stato preposto dal 12 sett. 1802. Non ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del C., e i suoi amici, puristi anch'essi, Giuseppe Pederzani e Antonio Benoni, ai quali si aggiungono nella parte il soggiorno di Padre C. o Faenza attraverso lettere e docum. inediti, Ferrara 1931 (cfr. recensione di V. Cian, in Giorn. stor. d. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] scopo di incontrare Vincenzo Maggi, professore a Padova e a Ferrara, celebre esponente dell’aristotelismo, a cui Telesio sottopone le tesi partenopea Telesio nel 1570 licenzia per i tipi di Giuseppe Cacchi la seconda versione del De natura, con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] tolto agli Este dalla Chiesa nel 1598 insieme con Ferrara, ma nel 1708 rioccupato dall’impero) e nella vivere in pubblicazioni degli anni Cinquanta-Sessanta firmate da Lami, da Giuseppe Maria Mecatti (1700?-1790 ca., continuatore degli Annali fino al ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...