PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] (1813-1841), Agostino (1814-1890), Maurizio (1816-1852) e Giuseppe (1824-1886).
Nel 1814 Petitti venne nominato sindaco di Cherasco, più vivibili.
Con il suo studio Sul lavoro de’ fanciulli nelle manifatture (Torino 1841), recensito in Italia e all’ ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] fondò con il marchese A. Della Valle un istituto per fanciulli poveri di cui nel 1869 assunse la direzione impegnandosi in popolare cooperativa di Napoli, presieduta dal principe di Torella Giuseppe Caracciolo. Nel 1886 il G. fu eletto deputato nel ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] clericale, dall'altro contro il socialismo materialista". Un altro dei temi che gli furono più cari fu il traffico dei fanciulli, sul quale intervenne una prima volta nel maggio 1868, poi ancora nel 1872, finché fu relatore della legge che, col ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] trasferito a Londra, dove era ambasciatore il conte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, esponente dell’aristocrazia subalpina quale in seguito sarebbe tornato, ovvero la tratta dei fanciulli, ceduti dalle famiglie in cambio di denaro a padroni ...
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LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] 'altro allo studio della riforma delle leggi sulla maternità, sulla durata del lavoro, sul lavoro delle donne e dei fanciulli, sul contratto di impiego privato, sul perfezionamento e coordinamento delle leggi sulla previdenza sociale.
Il 31 dic. 1933 ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] abitava, e riceveva con spregiudicatezza, il console di Francia Giuseppe Schiaffino, padre di quell'Anna Giustiniani che avrà col dopo la fondazione, nel 1850, del Collegio italiano delle fanciulle. Il salotto di strada Nuova restò aperto, ma non ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] D. Larussa, Inaugurazione dei busti di B. G. e Giuseppe Rossi, Catanzaro 1929; R. Bisceglia, B. G., con prefaz sociale al Parlamento italiano. La legge del 1886 sul lavoro dei fanciulli, in Movimento operaio e socialista, XX (1974), pp. 268, ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] lire della quale divenne il presidente.
Vittorio Lissoni e Giuseppe Castiglioni erano attivi a Busto, sin dal 1888, nel sul lavoro, in particolare notturno, delle donne e dei fanciulli: dopo aver premesso che la legge non provvedeva all'"economia ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] alle attività umanitarie dell'Unione per il bene, dove conobbe la sua futura moglie Alice Hallgarten, che si occupava dei fanciulli abbandonati o liberati dal carcere.
Subito dopo il matrimonio, nel 1890, ispirato dalla moglie, il F. diede vita nella ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] delle sue vastissime sostanze, a danno dell'altro fratello vivente Giuseppe Maria, il quale si affrettò a contestare, se non venne approvata la prima istituzione di scuole gratuite per i fanciulli più poveri, educati da alcuni preti sotto la guida di ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...