RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] Bartolini, dalla quale ebbe il figlio Michelangelo e alcuni altri, morti fanciulli. Tra i testimoni al contratto di nozze vi fu l’allievo dei cartoni per gli arazzi con Storie di Giuseppe destinati al salone dei Dugento in Palazzo Vecchio. ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] della Dottrina Cristiana per il catechismo dei fanciulli, fondato, sempre su iniziativa del C.C. Kelly, Carlo Rainaldi, N. M. and the patronage of cardinal Giuseppe Sacripante, in Journal of the Society of architectural historians, L (1991), 1, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] e corredata di molte annotazioni, I filosofi fanciulli, che esternamente si richiamava all'esempio delle 360-363), la commedia del B. fu dieci anni dopo criticata da Giuseppe Baretti (Frusta letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] , fratellastro dello scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i pittori Pietro e ); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i fanciulli (1761); S. Servolo: Deposizione (1764: ampliato da L. ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] , caduto Napoleone, giunse a Roma il conte goriziano Giuseppe della Torre (o Thurn), che Tominz ritrasse in miniatura provinciali), nel 1841 due ritratti e un Gruppo di due fanciulli (collezione privata), nel 1842 dei ritratti e un paesaggio, nel ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] de anabattisti», dichiarando non «lecito [...] battezare gli fanciulli se prima non credono» (Ginzburg, 1970, p. l’he da Ceneda» (b. 9, f. II, c. n.n.); mentre il notaio Giuseppe Sartori fu più preciso: «L’è da Ceneda, per quello che lui ha detto» (b. ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] XIII; l’anno dopo, sostenitore delle istanze sociali di Giuseppe Toniolo, pubblicò La carità e le case dei poveri (Pavia si dedicò alla cura delle malattie nervose e dei fanciulli ‘anormali’ prestando servizio nell’ambulatorio medico-psicologico, ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] , ritenne che, per la continua attenzione richiesta al fanciullo, potesse causare uno stato di tensione psichica e fisica pp. 1-60; Id., Economia ed economisti di Puglia, in In onore di Giuseppe Prato, Torino 1931, pp. 273 S.; F. Zerella, L. de S. ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] a Lecce superò l'esame di filosofia presso il collegio S. Giuseppe e decise di iscriversi all'Università.
Nella seconda metà del 1862 ad ottener qualunque grazia, Napoli 1877; La guida dei fanciulli alla cristiana pietà, Valle di Pompei 1893; Per la ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] 26 nov. 1860 il C. partiva per Aden per riscattare alcuni fanciulli negri; il 18 marzo 1861 veniva nominato vice-rettore dei collegi (aggregati all'Istituto) e delle suore di S. Giuseppe dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono al ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...