La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] poesie varie, Venezia 1737). Nella seconda metà del Settecento, Giuseppe Torelli fu, a dire dell'Ugoni, uno di coloro che fossero inferiori a noi. Appiano Bonafede, con I filosofi fanciulli, mette in burletta la filosofia antica; il Galiani, nel ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] ogivale della chiesa di S. Francesco (poi S. Giuseppe da Copertino), nel cui interno, rinnovato nel Settecento ivi 1807-08, voll. 2.
Per i monumenti, v. inoltre: L. Fanciulli, Di alcuni antichi riti della cattedrale di Osimo, Roma 1805; C. Costantini, ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] davanti ad essa. Venivano immolate vittime di animali; un passo biblico ricorda anche vittime umane nella persona di fanciulli bruciati in olocausto (Geremia, XIX, 5; ma confrontare XXXII, 35 e VII, 31-32): Altre costumanze rituali frenetiche ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] con S. Ambrogio, la conversione, il battesimo, i colloquî col fanciullo sulla riva del mare e con gli eremiti nel deserto, le di Sodoma, le Nozze di Giacobbe con Rebecca, le Storie di Giuseppe ebreo e quelle di Mosè, la Caduta di Gerico, l'Incontro ...
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Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] , la natura e la saggezza, trad. M. Cossa, Bari 1911; Energia morale, trad. G. Ferrando, Palermo 1922; Eterne forze, trad. G. Fanciulli, Milano 1917; Saggi: L'anima suprema, trad. F. Zampini Salazar, Milano 1904.
Bibl.: J. E. Cabot, Memoir of R. W. E ...
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HEIDENSTAM, Carl Gustaf Verner von
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Olshammar presso Örebro il 6 luglio 1859: insignito del premio Nobel nel 1916. Formatore della coscienza nazioriale, creatore [...] opera. Evocò la pallida e bella ed enigmatica figura di Carlo XII (Karolinerna, I soldati di Carlo XII, 1897-98), il re fanciullo che trascinò il suo popolo in un vortice di guerre senza fine e lo portò sui campi d'Europa a sbalorditive vittorie e ...
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Nel 1937 è stato aggregato a Cagliari il comune di Elmas. La popolazione è salita a 112.342 ab., distribuita su una superficie di kmq. 155.
In conseguenza dei lavori in corso, l'estensione primitiva del [...] ) il liceo musicale pareggiato, la galleria comunale di arte, il R. Istituto di educazione e di istruzione per tutti i fanciulli ciechi dell'isola, l'istituto di educazione e di istruzione per i sordomuti, la biblioteca comunale (30.000 volumi), la ...
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PUBERTÀ (dal lat. pubertas, da puber "maturo per le nozze"; fr. puberté; sp. pubertad; ted. Mannbarkeit; ingl. puberty)
Giuseppe MARIANI
Nicola PENDE
Raffaele CORSO
Periodo di durata variabile (entro [...] fua kongo, che è riservato alle donne, ha il suo opposto nello nkimba, che è per gli uomini, e quando i fanciulli e le fanciulle lasciano questi asili debbono mostrare o far finta di nulla ricordare del passato e, perfino, di non riconoscere i loro ...
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. La pratica d'inviare nel periodo estivo gruppi di fanciulli alle cure climatiche montane o marine ha dato origine alle cosiddette colonie temporanee estive.
Queste sorsero in Italia nel 1822 quando l'ospedale [...] finalità alquanto diverse, fu dato dall'apostolato iniziato da Giuseppe Barellai nel 1853 e proseguito per oltre un trentennio, per trarre fuori dalle corsie degli ospedali comuni i fanciulli malati di tubercolosi delle ossa, delle articolazioni, del ...
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Pianista, nato a Mirandola l'8 gennaio 1840, morto a Reggio Emilia il 22 gennaio 1906. All'età di 7 anni prese parte ad un giro di concerti producendosi col fratello Guglielmo (v. sotto) e con un altro [...] , Francesco Giarda, Alfredo Catalani, Giuseppe Frugatta, Giuseppe Mascardi, Vico Ridolfi, Alfredo Cairati anni, tanto da essere citato anche nell'opera del Berlan, I fanciulli celebri d'Italia. Fu accolto nel conservatorio di Milano, ove studiò ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...