PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’ecloga dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il primo Austria. A Parigi, dove assistette in compagnia diVittorio Alfieri alla presa della Bastiglia, pubblicò il poemetto ...
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IMBRIANI, VittorioGiuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia diGiuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] curati da F. Pusterla e apparsi nel 1992, erano stati un volume di Romanzi e uno di Racconti e prose (1863-1876).
Indispensabili i tre volumi di Carteggi diVittorio Imbriani, a cura di N. Coppola: I, V. I. intimo. Lettere familiari e diari inediti ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania vedova Cristina Morozzo di Bianze, con altri documenti sull'A.), Lettere edite e inedite diVittorio Alfieri, a cura di G. Mazzatinti, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Nel settembre 1787 la nobiltà di Asti lo invitò a tenere un'orazione per il soggiorno in città diVittorio Amedeo III (Gli affetti della Lettere familiari diGiuseppe Baretti. All'inizio del 1820 tornò a Corfù. Guglielmo lo invitò di nuovo a ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] rossi (ibid. 1974), Finestre aperte a Botteghe Oscure (ibid. 1975) e Il volto umano di un rivoluzionario. La straordinaria avventura di G. DiVittorio (con prefazione di L. Lama, Firenze 1979).
Il L., che aveva abbandonato la direzione dell'Unità per ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] anni precedenti furono chiamati a ricoprirvi le cariche principali. Non così il M., che fu l'unico a essere chiamato alla corte diVittorio Amedeo III, che lo nominò gran ciambellano il 22 ott. 1775.
Il gran ciambellano era uno dei quattro "grandi ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] del Rubicone, inaugurato nel 1801 con il Saul diVittorio Alfieri, in cui recitò da protagonista. Agli inizi Folklore ottocentesco: la Cantilena di Menicone Frufolo di G. P. e una lettera inedita di G. P. al fratello Giuseppe, in Studi romagnoli, ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] in N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, Torino 1877-85, I, p. 487), nate per soddisfare una richiesta diVittorio Amedeo III sul negoziato in corso per una pace con gli Stati barbareschi. Il G. auspicava la creazione ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] diGiuseppe Pelli Bencivenni (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Nuovi Acquisti, 1050.II.V, c. 800v) con un giudizio fondamentalmente positivo, che però si ribaltò dopo la stampa. Alla débacle contribuì il parere sfavorevole diVittorio ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di Telese, Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, Giuseppe Capece, Carlo di Sangro. A eccezione della reticenza di (che avrebbe ispirato l’Icilio della Virginia diVittorio Alfieri), fautore di una rivolta popolare senza attendere l’accordo con ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...