CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] pp. 99-106; A. Ferri, Monteleone. La chiesa di S. Vittoria, in La Sabina medievale, a cura di M. Righetti Tosti-Croce, Cinisello Balsamo 1985, pp. 76 Mijović, Le ciboire d'Ulcinj, in Studi in memoria diGiuseppe Bovini, Ravenna 1989, II, pp. 403-418; ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , ottenuta per giustapposizione di singole unità (i ‘locali’), impostata su un cardo (od. corso Vittorio) e un decumano caratteristica facciata concava e una piccola cupola, opera diGiuseppe Valadier, aggiunta nel 1805. Tra le più importanti ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] da Roma e dal suburbio, Ministero dei beni culturali, Soprintendenza archeologica di Roma, a cura di Rolando Bussi e Vittorio Vandelli, Modena, Panini, 1985.
Cambiano 1994: Cambiano, Giuseppe, Automaton, “Studi storici”, 35, 1994, pp. 613-633.
Diels ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] fu assistente volontaria alla cattedra di composizione architettonica diGiuseppe Samonà, alla Scuola di Venezia, mentre quando nel prima con i tre collaboratori di più lungo corso (Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e Vittoria Massa) cui in seguito si ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] suoi ultimi disegni, quelli per la facciata dell'imboccatura della galleria della Vittoria sotto Pizzofalcone a Napoli (1927; catal., 1982, p. 235),non danno nemmeno più la possibilità di distinguere in essi la mano del D'Aronco.
I temi connessi all ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] i consigli di alcuni letterati e critici di orientamento classicista e purista (e soprattutto quelli diGiuseppe Arcangeli come sinistro dei duomo di Piacenza (1878-80); il Monumento a Vittorio Emanuele II a Trapani (1878-82); la statua di S. Zanobi ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Boston Athenaeum).
L’8 dicembre 1754 Panini fu eletto 58° principe dell’Accademia di S. Luca, avvicendandosi al consuocero Fuga (di cui Giuseppe Panini aveva sposato la figlia Vittoria nel 1752), fino al 21 dicembre 1755, quando fu eletto lo scultore ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] , gli giunse la notizia della morte del fratello Vittorio, un anno più giovane di lui e medico militare sul fronte russo (m. pubblicò un reportage di Villa e Burri, trascritto da Giuseppe Cenza, dai pozzi di petrolio di Casalbordino (Abruzzo), in ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] omonima, fatta costruire nel 1613 da monsignor Vittorio Merolli archiatra di Paolo V Borghese, come ricorda lo stesso 1650 il G. eseguì anche la pala in S. Girolamo di Saludecio raffigurante S. Giuseppe, il Bambino, s. Agata e l'angelocustode in cui ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] del D. a Torino, dove - a detta del Ratti (p. 114) - fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
A tali soffitti - che al tempo in cui scriveva il biografo genovese erano ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...