VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] (III). Raro esemplare di vibrante dinamismo barocco è il palazzetto dell'architetto Giuseppe Marchi sull'"Isola". di tutta la Marca alla vittoriadi Legnano. L'anno antecedente (1175) si era avuta la prima elezione di un podestà forestiero, Vazone di ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] di cultura. - Il principale istituto di cultura è la Società dalmata di storia patria, fondata nel 1926 da Giuseppe Praga con il fine di fondazione di queste cercò di resistere: una stele eretta dai Farii (Isola di Lesina) ricorda la vittoria ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] di S. Bernardo, il campaniletto di S. Vittore, il campanile rimaneggiato di S. Michele, e un troncone della chiesa abbaziale didi generazione in generazione. Dei varî Giovenone (Gerolamo, Giuseppe, Raffaele) esistono tuttora in molte chiese di ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] sulla dorsale sulla quale essa sorge: arteria principale è il Corso Vittorio Emanuele, che va da Porta Napoli a sud (bella porta Córdoba, assistito da mons. Giuseppe Berardi, quale commissario pontificio straordinario di Marittima e Campagna. Venne ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] e Porta S. Croce); un sobborgo moderno si va formando invece lungo il Viale Bisleti e il piazzale Vittorio Veneto. In cima al dosso è il castello di San Lucio; dall'alto, magnifico panorama sulla regione ernica. A Veroli si attribuivano circa 3600 ab ...
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Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore Giuseppe Grandi, [...] mod.); Vittorio Emanuele III; Pio XI; i tre busti di Battisti, Filzi e Chiesa che ornano l'Arco della Vittoria a su L'arte del marmo. Negli ultimi anni fu professore alla R. Accademia di Brera.
Bibl.: A. Wildt, Milano-Roma 1926; G. Casoni, A. W ...
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ZAIS, GiuseppeVittorio Moschini
Pittore, nato a Canale d'Agordo (Belluno) il 22 marzo 1709, morto a Treviso nel 1784. Della sua vita risulta solo che dal 1748 al 1768 fu iscritto nel libro della Fraglia [...] maestro e altresì quelle del fratello Sebastiano e fu in contatto con i paesisti ricceschi, presentando affinità con taluno di essi come Michele Marieschi e Antonio Diziani. Risentì poi dell'arte dello Zuccarelli, operante a Venezia verso il 1735 ...
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Pittore (Napoli 1876 - ivi 1946). Allievo di F. Palizzi e D. Morelli, decorò, con R. Armenise, il teatro Petruzzelli di Bari; eseguì numerosi quadri di soggetto religioso per le chiese di Napoli, Ravello, [...] a numerose esposizioni; insegnò dal 1908 al 1927 all'Accademia di Napoli. Sue opere si trovano in gallerie pubbliche e in Il presidente Loubet e Vittorio Emanuele IIIal foro romano, del 1904, donato dalla Soc. Italo-Francese di Roma al presid. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] artigiano, un legnaiuolo: era iscritto infatti alla Confraternita di S. Giuseppe dei Falegnami come "carpentario". Il 4 dic. 1508 conseguenti l'allargamento di via dei Baullari (1543), poi (fine sec. XIX), l'apertura di corso Vittorio Emanuele II e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, messo un vero e proprio "banco di affari", aveva che fin dal 1868 Vittorio Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, facendo tout court dell'unità di visione che essa ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...