CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] l'Accademia di S. Luca e dopo aver compiuto un periodo di tirocinio nello studio diGiuseppe Valadier. Concorsero (1875, 1880) ricorda con toni entusiastici due progetti di monumenti a Vittorio Emanuele II; uno, in scagliola, era stato presentato ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio diGiuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] , con provata certezza, a progetti del C. altri due edifici di più modesta qualità architettonica: la casa dell'artista in contrada Pradella (ora corso Vittorio Emanuele II) a Mantova (di essa la sola facciata, ormai, si presenta intatta e, quindi ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] , progettò l'osservatorio astronomico e meteorologico. Lo "sventramento" dell'antico centro dette la possibilità al B. di edificare in piazza Vittorio Emanuele (ora della Repubblica) un palazzo per la famiglia Levi (oggi proprietà della compagnia ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] stimoli ma senza cedere all'incipiente neoclassicismo.
Nel 1755 il B. sovrintese ai lavori della nuova piazza d'armi di Pinerolo (ora piazza Vittorio Veneto), progettata dal Vittone nel 1754 e realizzata solo in parte, e il 25 sett. 1753 diede inizio ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] Vittorio De Sica, da Miracolo a Milano (1951) a Umberto D. (1952), sino a Stazione Termini (1953). Orson Welles lo considerò l'unico possibile erede didi A. venne raccolta dai suoi collaboratori, soprattutto dall'operatore di macchina Giuseppe ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] e ad acquerello copie grandi e piccole del Cenacolo vinciano e di classiche tele, a lui richieste in continuazione e ben pagate sua prima opera, Cristo a Getsemani,fu acquistata da Vittorio Emanuele II; Matrimonio civile e Alloggioforzato (le cui ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] Vittorio Emanuele e Carlo Felice), in un estremo tentativo - tosto superato dagli eventi - di e in L'Opinione, 27 ag. 1869, n. 237; Guida storico-artistico-industriale di Biella e circondario, Biella 1870, p. 38; A. Covino, Torino. Descrizione ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] mestiere appreso nelle botteghe artigiane di Trieste e soprattutto presso il patrigno, Giuseppe Crisman, che era falegname vita, la propria personalità artistica producendo pezzi scultorei di marca impressionistica e pittorica. Poco prima della sua ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] " dell'artista. Era portato perciò ad eccellere nella riproduzione: delle opere di scultura (la Vittoria romana di Brescia, una cantoria di Luca della Robbia, lo Spartaco di Vincenzo Vela, ecc.). Opera sua è anche la riproduzione della gran coppa ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] del tutto estranea al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Altre -07, terminata da G. Cirilli). Intraprese inoltre opere di restauro a Roma (quadriportico di S. Paolo fuori le Mura, 1890-1910, con ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...