D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sgradita ai docenti del "Cicognini" e allo stesso Giuseppe Chiarini, che pure lodò il libro, ravvisandovi capacità nei quali la poetica del frammento, suggerita da La Voce di DeRobertis, prende quota e si afferma nel milieu letterario italiano, non ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] per un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso senza simpatia nelle Rimembranze di 1935, pp. 252-310 (2 ed., Bari 1949, pp. 240-294); G. DeRobertis, Nascita della poesia carducciana, in Pan, III(1935), 12, pp. 418-39 ( ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] zio cardinale e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal punto di vista dell'umore vita, in Studi in onore di L. Mosiici, a cura di T. DeRobertis - G. Savino, Firenze 1998, pp. 237-335; Id., Francesco di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , Maccari). Nell’estate 1916 fu ancora nella Voce di DeRobertis che la poesia di Bacchelli ebbe un seguito con le racconto, insieme a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran vecchio ...
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PARINI, GiuseppeGiuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Carducci, Firenze 1858; Versi e prose di G. P., con un discorso di Giuseppe Giusti, Firenze 1860; Prose, I-II, a cura di E. Bellorini, Bari italiana, CXLVIII (1971), pp. 334-371; D. DeRobertis, Aurora pariniana (1973), in Id., Carte d’identità, ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] di Pavia, dove insegnavano Carlo Pascal, Giuseppe Fraccaroli, Plinio Fraccaro, Ettore Romagnoli, Luigi D., Firenze 1976 (contributi di G. Pampaloni, C. A. Mastrelli, D. DeRobertis, G. Contini, G. A. Papini, G. Nencioni); G. Giacomelli, L'Italia ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] – Ninetta, nata nel 1912 a Sydney da Giuseppe, ingegnere socialista emigrato per ragioni politiche, e da proustiani, prefaz. di G. Raboni, Milano 1994, pp. 83-101; G. DeRobertis, Altro Novecento, Firenze 1951, pp. 481-483; P.P. Pasolini, Elegia?, ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] pezzi per clavicembalo che avevo scritto per Mariolina deRobertis (Doubles) suscitarono l’entusiasmo di Stockhausen che Ruggero Laganà, Javier Torres Maldonado, Luca Mosca, Giuseppe Sinopoli, Alessandro Solbiati.
Un nuovo slancio compositivo
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] il Borgese, E. Cecchi, E. Serra, G. DeRobertis), non poteva che generare, accanto ai consensi dei seguaci compagni di strada Russo e M. Fubini: lontano dalla influenza di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella di ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] quanto andava facendo su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è Le tre redazioni di un poemetto di S. D., Firenze 1969; G. DeRobertis, S. D., in Scritti vociani, a cura di E. Falqui, Firenze 1967 ...
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