GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Pisa, fu coinvolto in una manifestazione politica a teatro e sospeso dall'esame di laurea per il periodo di un anno.
Di Pescia , era diventato intimo amico di Luisa Maumary, già vedova Blondel, seconda moglie di Massimo Taparelli d'Azeglio, ormai ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di quell'anno sposò Maria Conti, vedova del conte Giulio Pichi, nata intorno dicembre del 1826 fu collocato a riposo su sua richiesta dall'ufficio del Bollo e Registro. Il 1827 fu un , sposatasi più tardi con Giuseppe Jarini, toccarono le lettere di ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] seguito da un glossario a cura della redazione e dalla Notizia su S. D’A. di Elio Vittorini dell'opera antologica di Giuseppe Mazzullo, Palermo, Palazzo dei A. Editori e amici ora lo dimenticano. La vedova ricorda e accusa (intervista a Jutta Bruto D’ ...
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PARINI, GiuseppeGiuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] prozia, Anna Maria Parini vedova Latuada, alla quale era stato affidato dalla famiglia e che si era G. Carducci, Firenze 1858; Versi e prose di G. P., con un discorso di Giuseppe Giusti, Firenze 1860; Prose, I-II, a cura di E. Bellorini, Bari 1913-15 ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] motivi di salute il C. si trasferì dalla capitale a Kensington, dove si legò a 1756, ad opera dell'astronomo Giuseppe Toaldo, sette anni dopo che universelle, Paris 255, coll. 122-125; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832, I, p ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . L'episodio però lo ammonì a star lontano dalle posizioni radicali cui, del resto, la sua natura con un espediente, la piacente vedova al Carli. Il nuovo matrimonio , preparato per la visita a Milano di Giuseppe II nel 1769 (ora edita in Saggiinediti, ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , stimolato in particolare dallo straordinario successo delle Lettere critiche di Giuseppe Antonio Costantini. Scrisse viniziana di spirito (1762), L'amante incognita (1765), La vedova di quattro mariti (1771), L'isola della fortuna (1774), La ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Baviera presso uno zio paterno, l'abate Giuseppe Maffei, professore di italiano presso il locale . traduttore di F. Grillparzer, in Rovereto, il Tirolo, l'Italia: dall'invasione napoleonica alla belle époque. Atti del Seminario di studio,1999, a cura ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] . 470).
Il 1° settembre 1832 Pellico rilasciò a Giuseppe Bocca, «libraio di S.M.», ricevuta di «lire a Torino, l’Orso bianco, uscito dalla gabbia Spielberghense; gentilezza che non diverte punto Falletti di Barolo rimasta vedova nello stesso 1838, che ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] le sorelle Isabella (vedova Vollaro) e Vittoria di Genova) - dell'anagramma di "un tal D. Giuseppe Starace D'Afflitto", soldato di mestiere e autore di " parte di tanti poeti che si sentono offesi dall'ingresso nel mondo della poesia di un "ommo ...
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