GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] nota di Vittoria che, nel 1563, ricorda di aver acquistato, dallavedova e dai figli del G., il blocco di pietra d'Istria , posta sul secondo altare a sinistra nella chiesa di S. Giuseppe di Castello, sotto la quale si trova una predella lapidea con ...
Leggi Tutto
GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] attrezzi della sua bottega di carpentiere ai figli Giovanni Pietro e Giuseppe, insieme con quattro ancone da lui costruite; una di queste con il quale i tre figli di Gerolamo acquistarono dallavedova di Giorgio Tizzoni una casa con orto antistante la ...
Leggi Tutto
PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò quadri: le ricerche d’archivio nei numerosi atti rogati dallavedova e dagli eredi di Plantery non hanno prodotto risultati soddisfacenti ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] anno dalla morte dello scultore, nel suo studio sito in vicolo S. Giacomo, n. 20, affidato alla tutela di Giuseppe Barba Calabrini, di cui il C. ebbe l'incarico nel 1832 dallavedova. Nell'inventario, invece, non si trova menzione di studi preparatori ...
Leggi Tutto
FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] la considerevole somma di 8.750 lire - fu portata avanti dapprima dai fratelli e dallavedova di Nicolò, Paola, e successivamente dai loro figli: Bartolomeo, Giuseppe e Giovanni Battista, nati rispettivamente nel 1658, nel 1661 e nel 1665.
Dei tre ...
Leggi Tutto
FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] (Gelmini, 1995, p. 28). Nel 1725 acquistò dallavedova di G. B. Bellasio una fornace appartenuta sin dal secolo precedente a G. P. (Gelmini, 1995, p. 30) nominando il figlio Giuseppe Antonio (Antonio), ancora minorenne, erede universale sotto la ...
Leggi Tutto
CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] Elisabetta Pacini, ne ebbe numerosi figli; uno di questi, Giuseppe, fu pittore e incisore acquafortista. Le notizie biografiche ci sono collezione di quadri che aveva acquistato (Guattani, 1807) dallavedova dell'architetto V. Brenna - il quale a sua ...
Leggi Tutto
GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] sue opere (verso), dono dell'artista alla Casa di riposo Giuseppe Verdi di Milano, ora presso il Museo teatrale alla Scala
Il ministero dell'Educazione e della cultura brasiliano acquistò dallavedova tutti i suoi ultimi lavori - tra i quali figurano ...
Leggi Tutto
ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] dai suoi stessi familiari, in particolare dal fratello Giuseppe, che tentava di sottrargli i più validi collaboratori porcellana, dedicati alla memoria di Carlo e Lorenzo Ginori dallavedova di quest'ultirno, la marchesa Francesca Lisci.
Tali opere ...
Leggi Tutto
CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] Giovanni Battista nella chiesa di S. Antonio dei Portoghesi in Roma.
La cappella, la seconda a destra nella navata, fu commissionata dallavedova di G. B. Cimini, morto nell'ottobre 1682; nel 1686 era già compiuta, tanto che F. Titi la includeva nel ...
Leggi Tutto