MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] Ferdinando II dall'architetto P. Valente nel 1843 su una chiesa preesistente: La Vergine Immacolata; S. Giuseppe col Bambino Morelli(, n. 687) e di quattro statue di gesso donate dallavedova Giulia De Luca all'Istituto di belle arti di Napoli in ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] cui unisce l’approccio impressionista all’elegante tocco mondano di un Giuseppe De Nittis, rimandando anche alla maniera del conterraneo Vittorio Matteo periodi della sua attività, fu donata dallavedova Enrichetta agli Uffizi (Firenze, Gabinetto ...
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ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] : non poté dunque partecipare all’esuberante attività di protezione di enti religiosi intrapresa negli anni successivi dallavedova, quando si avvicinò alla riforma centralistica romana della Chiesa.
Con Oddone si realizzò una provvisoria convergenza ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a Varese, ora in S. Antonio, raffigurante la Madonna con s. Giuseppe e s. Carlo (Schleier, 2002, p. 202); la Madonna con paese di Canaan con il grappolo d'uva e Elia riceve pane dallavedova, a Los Angeles, J. Paul Getty Museum. Gli affreschi staccati ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e di Pellegro» (Ratti, 1769, p. 49). Tuttavia Carlo Giuseppe Ratti affermò, contestualmente, che la morte lo colse nel 1681, « Brignole Sale, il 14 novembre dell’anno precedente, dallavedova di Bernardo Scaglioso. Il 5 aprile 1680 fu pagato ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] il cui corpo principale - dopo la vendita effettuata dallavedova Lunin che aveva scelto per sua dimora l'ala i legami di parentela con il resto della famiglia, si sa che un Giuseppe Gilardi arrivò a Mosca nel 1802, da dove, nel 1804, passò a ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] ).
Dopo la morte fu messa in vendita dallavedova la considerevole collezione di quadri, disegni e libri pp. 23-28 (in partic. p. 27 nota 47); La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, a cura di V. Tiberia, Galatina ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] missa" di 10.600 scudi, 250 dei quali per "un amico di Giuseppe Buonvisi". Oltre a questa "missa" gli eredi del B. ne fecero ma soltanto 3.200 erano suoi; 500 gli vennero affidati dallavedova di Martino Buonvisi e 300 da sua moglie). La ripartizione ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] ). Analoghi accordi Russoli stava stringendo con il collezionista Giuseppe Panza di Biumo e con diversi artisti.
Era l Franco Russoli.
Una parte della sua biblioteca venne venduta dallavedova a Federico Zeri ed è oggi presso la Fondazione Federico ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania ), pp. 685-715 (pubblica la biografia dell'A. scritta dallavedova Cristina Morozzo di Bianze, con altri documenti sull'A.), Lettere edite ...
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