CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] con un dialogo a 7 (Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1572); la raccolta, dedicata all'arciduca Ferdinando d'Asburgo, ci è giunta incompleta. Composizioni singole sono incluse in raccolte di altri autori: un madrigale, Misero in van, figura ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Caldara e parte del sig. Giuseppe Beniventi". Nel 1703 venne rappresentata GliEquivoci del sembiante (libretto di D. F. Contini) nella
Nell'estate del 1708 il C. si recò presso gli Asburgo in Spagna: il suo componimento da camera Il più bel nome ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, in Edizione nazionale delle opere autunno 1735. In vista delle ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo neutro di Roma, per attendere ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] cittadini.
Con l'arrivo degli Asburgo, il repertorio napoletano cominciò ad Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe venduto, Palermo 1711; Il sepolcro in Italia, barocco in Boemia. Uomini, idee e forme d'arte a confronto, a cura di S. Graciotti - J ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] dello zio, Giuseppe G.B. Bonno, compositore di corte e, più tardi, maestro di cappella nella capitale asburgica. Questi, per la corte del granduca Pietro Leopoldo di Asburgo Lorena, un brano d'occasione che riprende i modelli della cantata drammatica ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] . Successivamente, dopo essere apparso in vari teatri della penisola e d'Europa, tra cui probabilmente Parigi, passò al servizio degli Asburgo, prima di Leopoldo I e poi di Giuseppe I; trasferitosi a Vienna intorno al 1700, riscosse il primo successo ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...