COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] . 137-169, della Biblioteca dei Girolamini di Napoli), con dedica a Giuseppe I. La seconda parte del poema, come avverte l'autore nella prefazione Antonio Costantino Napolitano).
Non si conosce l'anno della scomparsa del Costantino. Probabilmente ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] diverse poste in musica da Giuseppe Giamberti romano a 1, 2 e 3 voci per cantar nel cembalo et alcune con l'alfabeto per la chitarra spagnola di cappella nel duomo di Orvieto, succedendo a F. Costantini; occupò tale posto almeno fino al 1628, anno di ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] nuovo governo, fu Politi, come avrebbe ricordato Giuseppe Mazzini, a proporre di affidare il potere Emiliani, I Francesi nelle Marche, Falerone 1912, ad ind.; E. Costantini, Il decennio di occupazione austriaco: 1849-1859, Ancona 1916, ad ind ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] de Bourgogne di Evaristo Gherardi. Insieme con Michelangelo Fracanzani, i tre Costantini (Angelo, Costantino e il figlio di questo, Giovan Battista) e il siciliano Giuseppe Tortoriti, si schierò per la distruzione del libro, contenente il repertorio ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] del governo in favore delle popolazioni colpite da sciagure naturali.Nel 1891 prese parte, a fianco dell'on. Settimio Costantini, alla vittoriosa opposizione contro il progetto del governo Crispi di ridurre le prefetture del Regno, nell'ambito del ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] locali di via Garibaldi, nel 1892-93. Titolare del corso era B. Titocci e suo successore, nel periodo 1851-70, fu G. Costantini: alla loro scuola il L. si formò e si avviò all'esercizio della professione.
Laureatosi nel 1849, il L. operò dal 1850 al ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] C. ebbe un nipote e discepolo, anch'egli di nome Giuseppe, noto incisore.
Fonti e Bibl.: V. da Canal, dei nomi di artisti, in Ateneo veneto, s. 4, X (1890), p. 27; G. Costantini, La chiesa di S. Giacomo dell'Orio, Venezia 1912, p. 51; G. Fogolari, Acc ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] istruzione fu curata da don Tommaso Baraldini, sacerdote dotto e pio.
Dopo essersi consigliato con un altro zio, mons. Giuseppe Fabriani, vicario generale della diocesi di Modena, il F. entrò nel 1806 nel seminario di questa città. Terminati i corsi ...
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Capobanda (Lisciano, Ascoli Piceno, 1786 - Ripatransone 1849). Figlio di Giuseppe, seguì dapprima il padre, capeggiando in seguito altre bande: si distinse nella difesa di Civitella del Tronto (1806). [...] Dopo la restaurazione, C. fu pensionato dal governo pontificio, ma passò poi ai liberali, partecipando alla sollevazione del Piceno del 1831 e alla rivoluzione del 1848: imprigionato perciò sotto la reazione, ...
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violativo
agg. Che viola, non rispetta una disposizione, un accordo, una legge. ◆ Ecco il telegramma inviato: «Secondo notizie di stampa, la programmata rappresentazione della piece di Aldo Nove conterrebbe elementi violativi dei diritti,...
concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...