La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] pure mai esplicitamente la si menziona): da Isacco a Giuseppe, dal toro, le cui corna possono essere interpretate frammento della croce), con l’altro fa realizzare un morso di cavallo e invia ambedue gli oggetti a Costantino che, pio sovrano, subito ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] alla chiesa parrocchiale, li benedice, quindi monta anche lui a cavallo e si colloca con il sindaco alla testa del gruppo. A S.G. Mercati), pp. 14-31.
13 Giuseppe Bianchini, Libellus Orationum ecclesiasticorum officiorum gothico-hispanus nunc primum ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Montini, la sua guida passa da Ernesto Pisoni a Giuseppe Lazzati, che la mantiene fino al 1964.
«L Leoni, «L’Osservatore Romano». Origini ed evoluzione, Napoli 1970; F. Cavalli, Nel centenario de «L’Osservatore Romano», «La Civiltà cattolica», 2666, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Miscellanea, 14-16.E.5/34, Lettera responsiva del marchese Giuseppe Gorini Corio ad un amico, il di cui originale resta politici italiani, Milano 1862, pp. 727-730, 818; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, in Memorie del R. Istituto veneto ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , hebbe un poco di svenimento". Paolo V, a detta del Cavalli, sarebbe stato indotto alla nomina del C. dalle pressioni del Montalto di morire aveva implorato la protezione del C. sui suoi) Giuseppe e Giovan Battista da un lato, e dall'altro al nipote ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] descritti nelle compagnie di archibusieri a cavallo" della città nonché lo "stato dei loro cavalli", provvede. all'invio mensile del 1599, quando giunge a Venezia il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli Asburgo - ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , egli a capo d'un manipolo di fanti e Giuseppe Gabrielli con dei cavalieri furono, dirà il Marcucci nella voleva apparire bellicoso; donde la sua smania di ben figurare coi suoi cavalli nella corsa al palio pei festeggiamenti in onore di s. Emidio ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Augspurg 1740, in spagnolo Madrid 1794); Il giovanetto Giuseppe proposto a' giovanetti studiosi. Discorsi, Bologna 1720( Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 218 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, III, Venezia 1876, pp. 172 s ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] , Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, Mediolani 1745, coll. 713 s.; Acta sanctorum, Septembris, I, Antverpiae 1746, pp. 787 s.; T. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1873, pp. 429 s. (su Francesco Guazzo); V. De Vit, Vita del ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] ; U. Rozzo, Incontri di G. da Milano: Ortensio Lando, ibid., 140 (1976), pp. 77-108; Id., Vicende inquisitoriali dell'eremitano Ambrogio Cavalli, in Riv. di storia e di lett. religiosa, XVI (1980), pp. 228-235; Id., Il medico Prospero Calani e le sue ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...