BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] ultimo sia stato un altro lucchese, il violinista e compositore Giuseppe Puppo. Inoltre, il Brunetti citato nella lettera del 22 per il duca d'Alba (1789), marce e galop per i cavalli del re ad Aranjuez, ecc. Ma soprattutto degne di ricordo sono 33 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] vegetazione alpina, che corona il più elevato distretto montano a cavallo tra Isonzo e Sava, la flora baltica - che è la s'affiancò a una persistente corrente bizantineggiante), nel Sogno di Giuseppe del Museo di S. Marco, e negli arconi del portale ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] essi debbono dare al monastero un certo numero annuo di ferri da cavallo; nel 1370 gli Zingari compaiono in Valacchia e nel 1387 Mircea . Per l'Ungheria, v. la citata grammatica dell'arciduca Giuseppe e la bibl. ivi citata; inoltre: Nagy-Idai Sztojka ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 29-38; D. Frosini, A. C. da Volterra a Pisa nel 1649, in Riv. ital. di musicol., XIII (1978), pp. 104-117; J. Glover, Cavalli, London 1978, pp. 53, 67, 114 s.; G. Morelli, S. Baldini in Strenna dei romanisti, XXX(1615-1685), IX (1978), pp. 262-269; C ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] le autorità cittadine fecero ricoprire di paglia la via sottostante e quelle vicine perché il passaggio di carrozze e cavalli non disturbasse il morente. Giuseppe Verdi si spense di notte, alle ore 2.50 di domenica 27 gennaio 1901. Il 30 gennaio, la ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] un concerto al teatro Re di Milano. Sposato il cantante Giuseppe Paltoni, il 2 ott. 1824 apparve al suo fianco al acclamata interprete, vari pezzi di bravura che costituirono per anni i cavalli di battaglia della Catalani, tra cui God save the King, ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] 1843. L'attività dellafamiglia continuò poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a Bergamo circa il 1765. Carlo lavorò dapprima a il Salamina, ricordando quella della famiglia di organari lodigiani Cavalli (attiva dalla prima metà del sec. XIX), ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] da lui stesso composto e destinato alla commedia sacra Giuseppe eseguita in palazzo Rusticucci per ordine del cardinale F a Firenze per assistere alla prima dell'Ipermestra di F. Cavalli (P.F. Caletti); in quell'occasione entrambi furono ricevuti ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] la prima volta fu interprete del ruolo di Jago, uno dei suoi cavalli di battaglia, in Adriana Lecouvreur di Cilea, accanto a B. Gigli in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] de La vendemmia); La finta folletto (Roma, ibid., 29 dic. 1778); Le gelosie villane (T. Grandi, Novara, teatro di casa Cavalli, novembre 1778; dubbia); Antigono (P. Metastasio, Roma, teatro Argentina, carnevale 1779); Il disertore (F. Casorri da L.-S ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...