BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] reggimento granatieri, un battaglione di bersaglieri, una batteria e due squadroni del Nizza cavalleria (6.500 uomini e 400 cavalli). La colonna raggiunse Spoleto la sera del 16 settembre e ricacciò i difensori (800 mercenari) nella munitissima rocca ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] nel 1946 Nedda (Pagliacci, Regio di Parma), che divennero suoi cavalli di battaglia: li cantò anche nel 1946 al Comunale di Modena, elenco di debutti: 1943, Venere in Dafni di Giuseppe Mulè, l’Angelo nella Sacra rappresentazione di Abram e ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] di Jacquier, docente di matematica nel seminario romano, e subentrandogli alla morte. Lo stesso farà per il docente di fisica, Cavalli.
Da allora il C. cominciò a pubblicare brevi scritti di matematica pura e di fisica, tra i quali sono: il ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] ultimo sia stato un altro lucchese, il violinista e compositore Giuseppe Puppo. Inoltre, il Brunetti citato nella lettera del 22 per il duca d'Alba (1789), marce e galop per i cavalli del re ad Aranjuez, ecc. Ma soprattutto degne di ricordo sono 33 ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] del Don Carlos di Johann Ch. Fr. Schiller preferisce i cavalli.
Il desiderio di morte
La malattia, intesa come sofferenza Da due viaggi in Egitto nasce il grande romanzo in quattro parti Giuseppe e i suoi fratelli (1933-43) dedicato alla terra del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] avrebbe voluto acquistare il comando di una compagnia di cavalli. Giunto a Roma insieme con il fratello Carlo, l raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi passò ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a corte di una lira in argento, a forma di teschio di cavallo, di cui Leonardo sarebbe stato l’inventore, e in effetti il con l’uscita (1817) della recensione al libro dedicato da Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, punto di partenza dei ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] a Mantova dimostra la distanza dell’artista dal mondo gotico. Cavalli e cavalieri agiscono per lui in uno spazio concreto.
nella biblioteca di Urbino.
Secondo un suo appunto ritrovato da Giuseppe Mancini nel 191552, il 5 luglio 1487, «in extremo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] lavorato G., al punto che la figura di s. Giuseppe in lontananza, con la sua sigla rattrappita e contratta, ", si scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il Pantheon, gli archi di Tito e di Severo, i colossi di Monte Cavallo, la statua equestre di Marco Aurelio, ponte Milvio e ponte S. Angelo S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., II, ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...