Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 1976; G. Fanello Marcucci, Attilio Piccioni e la sinistra popolare, Roma 1977; A. Ferrara, Giuseppe Cappi, Roma 1977; M.G. Rossi, F.L. Ferrari dalle leghe bianche al Partito popolare, Modena 1977; M. Guasco, Fascisti e cattolici in una città rossa. I ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] di voti14. Un risultato che spinge il partito di Bianco a interrogarsi sul suo ruolo nella alleanza, sulla sua «Il Popolo», 22 giugno 1996.
16 Sul sacerdote reggiano cfr. Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] più alto dell'elaborazione dottrinaria: il manifesto di Giuseppe Toniolo e il Congresso dei cattolici italiani che recepì D'Annunzio, e come F. Corridoni, E. Rossoni e M. Bianchi nel corporativismo fascista.
4. Tra le due guerre
a) Tendenza generale
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] proposito, l'attività indefessa di Filippo Giuseppe Maria Lodovico Buonarroti, che operò prevalentemente posto della scala sociale in un sistema che doveva rimanere dominato dai bianchi.
Il primo Klan fu fondato quasi per gioco il 24 dicembre 1865 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Chiesa uniate e sulle nomine dei vescovi della Russia Bianca che l'imperatrice rivendicava come di suo diritto. sfrontato e le speculazioni economiche di Luigi - che fu insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, dal re spagnolo del ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] su un carro rivestito d’avorio, tirato da cavalli bianchi e ornato di figure a rilievo; lo accompagnano quattro cavalieri , è da intendere probabilmente come il recupero del corpo di Giuseppe da parte degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] cardinale e arcivescovo di Imola. Si pensi a Giuseppe Gioacchino Belli coi sonetti romaneschi, poesia che coglie insieme a oltre un migliaio di preti della Lituania e Russia Bianca. I sacerdoti fedeli a Roma in qualche caso vennero esiliati ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] deve la sua fama presso i posteri a sua moglie, Bianca Berta di Valentino Servitz-Ymar, storica amante del conte di protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., 4l, ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] alla costruzione del «nuovo edificio» evocata da Giuseppe Sala occorresse sollecitamente collaborare, in un piano multidirezionale direzione»58.
A tutto il 1910 il numero di queste leghe bianche toccava la soglia di 374 e quello dei soci 104.614: ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] fondamentale per la guerra, sostituendosi lentamente alle cosiddette armi bianche, cioè spade e lance. Pistole e fucili diventano via Stato dall'influenza opprimente della Chiesa. L'imperatore Giuseppe II cerca addirittura di trasformare il clero in ...
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cetaceofobia
s. f. (scherz.) Avversione patologica, ripugnanza nei confronti delle balene. ◆ [Giuseppe] Fioroni non vuol sentire parlare del passato che ritorna. Il ministro dell’Istruzione dice di essere stufo di una certa «cetaceofobia bianca»,...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...