PUBBLICA QUIETE, Disturbo della
GiuseppeBettiol
Tra le contravvenzioni concernenti l'ordine pubblico e la tranquillità pubblica il codice penale italiano prevede all'art. 659 quella del disturbo delle [...] occupazioni o del riposo delle persone, che passa comunemente sotto il nome di disturbo della quiete pubblica. L'interesse, che questa disposizione del codice penale tutela, è l'ordine pubblico in quanto ...
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PUBBLICA DECENZA
GiuseppeBettiol
. Il concetto di pubblica decenza non va confuso con quello di pudore (v.). Tanto la decenza pubblica quanto il pudore costituiscono dei beni che il legislatore ha [...] ritenuto degni di tutela ipotizzando nel codice penale dei fatti lesivi dell'una come dell'altro. Ma lo ha fatto separatamente. Mentre gli atti contrarî al pudore vanno riferiti direttamente alla sfera ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] e dell’Istria nella Conferenza tenutasi a Parigi nell’estate del 1946 (la vicenda è rievocata dal penalista GiuseppeBettiol, pure provvisoriamente ‘triestino’ e già compagno di Satta nella frequentazione milanese di Zanzucchi).
La tragica esperienza ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] per la cattedra di diritto penale a Sassari, primo nella terna decisa dalla commissione formata da Francesco Antolisei, Battaglini, GiuseppeBettiol, Alfredo De Marsico, Leone. Egli non accettò, tuttavia, di andare a Sassari, benché la facoltà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] discorso, val la pena di proporre qualche esemplificazione senza alcuna pretesa di completezza. Il diritto penale di GiuseppeBettiol è quello per eccellenza impregnato di valori: quei valori indiscutibili desunti dal pensiero cattolico, che vedono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] creative di una società che si affacciava alla democrazia.
Interpreti precoci di questa nuova sensibilità furono, in particolare, GiuseppeBettiol e Pietro Nuvolone. Il primo, in un saggio del 1945 venato di spirito religioso (Il problema penale), si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] «Rivista penale», 1938, p. 527). Più scopertamente Giuseppe Maggiore auspicava un penale totalitario per lo Stato totalitario (Diritto più o meno inventata. Già nel 1945 GiuseppeBettiol poneva il tema dell'«interpretare liberisticamente e ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] , IX ss., 91 ss.; preziosi riferimenti anche in Riondato, Un diritto penale detto «ragionevole». Raccontando GiuseppeBettiol, Padova, 2006.
2 Sulla distinzione «classica» tra principi informativi o di indirizzo, dotati di mera efficacia ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] la «minaccia» d’una «rinascenza giusnaturalistica» (Manuale [ed. 1967], p. 4) che lo spinse a polemizzare con Giuseppe Maggiore e GiuseppeBettiol (Il diritto penale e la morale, in Scritti giuridici in onore di Vincenzo Manzini, Padova 1954, pp. 343 ...
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NUVOLONE, Pietro. –
Sergio Vinciguerra
Nacque a Bergamo il 3 febbraio 1917, da Francesco, avvocato, e da Palmira Tallone.
Laureatosi a Pavia nel 1938, fu ammesso nel ruolo dei professori universitari [...] nel 1947 da una commissione presieduta da Giacomo Delitala, di cui era allievo, e della quale facevano parte GiuseppeBettiol, Biagio Petrocelli, Alfonso Tesauro e Giuliano Vassalli. Nella terna dei vincitori, Nuvolone fu al primo posto, Aldo Moro ...
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