MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Nota e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, p. 86, n. 10; S. Ciofetta, in La (catal., 1993-94), Roma 1993, pp. 26-28; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S. Maria in Vallicella. ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] 1528 ricevette un pagamento per un quadro raffigurante S. Giuseppe per l’altare omonimo della chiesa di S. Maria della , II, Parma 2005, pp. 89-94; F. Barocelli - C. Barbieri, La cappella Centoni nel duomo di Parma. Storia e restauri, Parma 2006; ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] università di Padova nell'anno accademico 1945-46(relatore prof. Giuseppe Fiocco): N. M. Berton, O. B. S 'arte.Le teorie del B. sono comunque oggetto di un saggio di F. Barbieri, Un interprete settecentesco del Palladio, O. B.S., in Palladio, XII ( ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] in piena guerra e all’inizio del 1943 si sposò con Giuseppe Antonello Leone, artista che aveva conosciuto durante la frequenza dei recensita da noti critici napoletani come Paolo Ricci, Carlo Barbieri e Alfredo Schettini. L’anno seguente, grazie a ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] quella continua delle canzoni in dialetto, come Core napulitano (versi di R. Galdieri), Solo cu' te (versi di A. Barbieri), Luna gentile (versi di Giambattista), del 1916; Mandulinata ed 'E canzone, entrambe su testi di Libero Bovio e presentate alla ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] ". In ogni caso si rinvia agli Indici per autori e per materie della Nuova Antologia dal 1866 al 1930, a cura di L. Barbieri, Roma 1934.
Il F. collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] nella villa di Savignano: il card. Giuseppe Mezzofanti, Filippo Schiassi, professore di archeologia seconda metà dell'Ottocento, ibid., III (1951-52), pp. 136-139; A. Barbieri, Modenesi da ricordare. Scienziati, Modena 1968, pp. 70 s.; La Rocca ed ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] con un nutrito gruppo di artisti, tra i quali Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, alla decorazione a fresco dell'oratorio di S Galleria Corsini a Firenze, nel Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] astronomo; Gioacchino Gabardi, letterato. In seguito, si aggiunsero Giambattista Roberti, Giuseppe Ignazio Crollalanza, Camillo Barbieri, Stanislao Bardetti, Giovanni Buongiuochi, Giuseppe Zauli, Iacopo Belgrado e altri ancora. L’opera suscitò subito ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] del Regio Ducal Teatro di Milano, ricostruito su progetto di un allievo di Francesco Galli Bibiena, il parmense Giovan Domenico Barbieri.
Un progetto per la «riparazione di porta Giulia» e uno di natura idraulica destinato a «introdurre l’acqua del ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...