MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] M. fu lento: ignaro della morte di Maistre, egli lo portò a termine solo il 20 nov. 1821, spedendolo al conte il M. vicario apostolico della diocesi di Rimini. Accompagnato da Giuseppe Salvagnoli Marchetti (figlio di un amico empolese del M., Cosimo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 1770 pubblicava a Monreale, sotto il nome del suo allievo Giuseppe Sparacio, un opuscolo De immortalitate animorum disputatio (l'esemplare conservato alla Biblioteca di Palermo porta la dedica autografa: "Salvatori Mariae Blasio, amico incomparabili ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] pubblicava una lettera in latino, seguita da una di Giuseppe Forziati, in cui egli protestava ancora una volta per chiese che la pena fosse mitigata.
Immediatamente il C. fu portato inarce superiori del Castel Sant'Angelo, dove gli furono assegnate ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] per la diffusione del febronianesimo e dalla politica regalista dell’imperatore Giuseppe II che il viaggio di Pio VI a Vienna (1782 diocesi suburbicaria di Frascati; nel 1821 passò a quella di Porto e S. Rufina e assunse la carica di vicedecano; l ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] XCII [1941], 1, pp. 49-62, 202-214, 369-382, 429-440), Giuseppe Tarozzi (ibid., 4, pp. 272-284, 441-453; XCIII [1942], 1, Zizola, p. 177).
Tra il 1949 e il 1951 il L. portò la Crociata della bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . Impressioni e memorie, ibid. 1869; La devozione di s. Giuseppe. Pensieri ed affetti, ibid. 1869; 1 doveri della gioventù cattolica Roma 1972, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione cattol. da Porta Pia al '98, Milano 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] 1586, Le vite delle donne illustri della Scrittura sacra. Essa, pur portando la data "Treviso il 15 sett. 1586", doveva essere già il G.: si trattava in realtà del letterato Giusto Giuseppe Scaligero, che nel 1587 aveva attaccato il filologo Fabio ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] che doveva incoronare nuovo re dei Romani l'arciduca Giuseppe: una scelta pontificia che contava sul piglio militaresco e levata di scudi generale e violenta contro l'arcivescovo che portò all'espulsione del suo "fiscale" Emilio Cavalieri e che ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] polesana della Vangadizza, nel 1691 il D. si porta a Roma a seguito dello zio cardinale Giovanni, patriarca questo - la larvale propensione del D. per il prete Giuseppe Beccarelli, avversatissimo invece, perché sospetto di quietismo, dal Soncini ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Vercellone, il quale volle avere a compagno il rev. p. Giuseppe Cozza, monaco di Grottaferrata. Amendue italiani, amendui forniti di virtù con le negative presso la Fototipia Danesi fuori di porta del Popolo, andarono distrutte in un incendio. D' ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...