Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] la proprietà privata, e pratica l’astinenza sessuale. Giuseppe Flavio sostiene che siano molto numerosi in Palestina e lungo le sponde del Nilo per avere così l’acqua a portata di mano, consapevole di come anche lì esistano luoghi appartati, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 5 aprile 1923, il quotidiano «Il Popolo», diretto da Giuseppe Donati.
Il 14 giugno 1919 si aprì a Bologna il primo atteggiamento lo aiuta la fede cristiana e il senso storico che lo porta a «valutare la vita presente come un ‘relativo’ di fronte ad ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] spazio che ha uno sfondo rosso ed è dietro la porta del Paradiso (quindi forse all’interno di esso). Seth sembra Antonio del Balzo Orsini, in Studi di Storia Pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, Galatina 1973, non include il ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] .
45 Ibidem, p. 74.
46 «Gli anni successivi a Porta Pia furono anni di amare delusioni per gli evangelici italiani. Le attese p. 371.
49 Il termine «massonevangelismo», coniato da Giuseppe Gangale, è stato ripreso in varie occasioni da Giorgio Spini ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] al sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (Giuseppe Capograssi), un giurista (il fratello Lodovico) e tre economisti di scomunica del Sant’Uffizio contro il comunismo, lo portarono a valorizzare tutto quello che poteva andare nel senso di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre Restaurazione all’età giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968.
F. Fonzi, I ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] nomi più misteriosi, il prete apriva la porta, ricoverava, animava, consigliava, senza chiedere nulla De luca, Don Orione, Roma 1963.
15 Cfr. P. Borzomati, Monsignor Giuseppe Cognata: spiritualità di un vescovo e di una congregazione, in La Chiesa nel ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] tasso di natalità tra i più bassi del mondo che ha portato l’Italia al di sotto del tasso di sostituzione7. In questa Accademia medico-filosofica di San Tommaso d’Aquino, fondata da Giuseppe Pecci e da suo fratello, allora cardinale di Perugia, ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il 20 settembre 1870, le truppe italiane entrarono a Roma da Porta Pia. L’esercito volontario del papa, senza il supporto dei era stato influenzato più dai tomisti gesuiti, come il fratello Giuseppe Pecci, che non dai Domenicani43 –, da cui essi ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] universitarie tra il Sillabo e l’abolizione, in Un secolo da Porta Pia, a cura di P. Piovani, Napoli 1970, pp pp. 474-483 (AAS, 4, 1912, pp. 491-498).
51 ACEC, P. Giuseppe Lemius (consultore), in Scsus, Plenaria 22 febbraio 1916, 1, 1916-1917, pp. 1- ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...