DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] metà del secolo, Torino 1851; Considerazioni sopra l'infiammazione dei vasi sanguigni, in Giornale della R. Acc. medico chirurgica di Torino della medicina dell'università di Bologna, succedendo a Giuseppe Cervetto, che ne era stato il primo titolare ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] -76; L'ulcera perforante dello stomaco e la degenerazione amiloide dei vasi, ibid., pp. 114-119; La leucoemia e la pachimeningite emorragica antitubercolare, dell'ambulatorio scuola S. Giuseppe e consulente di numerosi istituti assistenziali. ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] in particolare della perniciosa, il contributo sull'aumento dei vasi sanguigni assunse subito autorità assoluta ed è tuttora citato Mombello. Insieme a Paolo Pini, Gaetano Perusini e Giuseppe Antonini progettò e propugnò per anni la creazione dell' ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] Questo istituto, sorto nel 1806 per volere di Giuseppe Bonaparte in sostituzione della Accademia delle scienze e 15 maggio 1827 scriveva al D. "la vostra scoperta del sistema dei vasi acquosi ne' Gasteropodi [sic!]è stata da me verificata pure ne' ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] dell'epitelio congiuntivale, della disposizione dello stroma nelle varie regioni e della distribuzione dei nervi, dei vasi sanguigni e dei linfatici. In particolare fornì una descrizione sistematica delle ghiandole lacrimali accessorie situate nel ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] , con il decreto del 24 settembre 1860 firmato da Giuseppe Garibaldi, era passata dalla direzione del sacerdote don Francesco Sistema nervoso regolatore della meccanica del cuore e dei vasi e sue applicazioni cliniche, pubblicata sulle pagine dell’ ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] le vescichette seminali. Sembra che gli fossero anche noti i vasi linfatici.
Forse, fu proprio a causa del grande amore , 2, 11, Carpi 1931 (scritti su B. di Pio Colombini, Giuseppe Favaro, Riccardo Simonini); V. Putti, B. da Carpi, saggio... seguito ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] cosiddetti "polipi del cuore" in realtà erano coaguli sanguigni, lardacei o cruorosi, reperibili nelle cavità cardiache e nei grossi vasi del cadavere, ai quali si attribuiva l'insorgenza di gravi sindromi di tipo asmatico-anginoso: tali "polipi", in ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] tante peripezie che l'Italia ha sofferto", caldeggia l'elezione di Giuseppe Petri "lettore di medicina in Pisa e archiatra del Granduca, ss.), dell'elasticità delle fibre muscolari e dei vasi arteriosi e linfatici (§§ XIII ss.), accennando alla ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] il cuore in quegli animali, ricorse all'insuffiazione intratracheale col metodo di S. Meltzer e J. Auer. Legò i vasi coronari anteriori e il ramo auricolo-ventricolare e studiò le chiazze degenerative e necrotiche riscontrabili dopo qualche tempo nel ...
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