Pittore e architetto (Aquila 1542 - Napoli 1596). Allievo di P. Cesura, seguì il maestro a Roma dove dipinse la pala dell'Ascensione (1570) per S. Spirito in Sassia. In Spagna (1572-80), entrò nella Compagnia di Gesù per la quale, anche dopo il suo ritorno in Italia, prestò i suoi servizî come pittore e, soprattutto, come architetto. A Roma lavorò al Collegio Romano (in particolare, è attribuito a ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] locale, lo strumento che gli servì per agire sulla cultura roveretana; sorta proprio alla metà del secolo per l'iniziativa di GiuseppeValeriano Vannetti e di pochi altri (e tra essi il B.), sulla strada aperta dal Tartarotti, l'Accademia, di cui il ...
Leggi Tutto
FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] . 79, 106 s.; P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, GiuseppeValeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; H. Utz, The Labors of Hercules and other works by Vincenzo de ...
Leggi Tutto
CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] eruditi e teologi di grande nome, come L. A. Muratori, G. Lami, C. Migliavacca, D. Concina, A. M. Feltri, GiuseppeValeriano Vannetti, G. M. Puiati (e più tardi con Isidoro Bianchi), che ebbero presto occasione di apprezzare la sua dottrina quando fu ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] architettonica di Francesco Grimaldi, che aveva lavorato a Roma a S. Andrea della Valle e che, insieme con GiuseppeValeriano, architetto del Gesù Nuovo di Napoli, e al Guarino, architetto di Donnaregina, codifica anche a Napoli, sugli esempi ...
Leggi Tutto
PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] Vesme, Schede Vesme. L’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, III, Torino 1968, pp. 845-848; P. Pirri, GiuseppeValeriano S.I. architetto e pittore, 1542-1596, Roma 1970, p. 144, nota 35; E. Poleggi, Strada Nuova: una lottizzazione del Cinquecento ...
Leggi Tutto
CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] fra i suoi allievi furono G. Paolo Cardone, Giulio Cesare Bedeschi, Giovan Paolo Mausonio, Ottavio del Rosso. L'allievo più prestigioso, GiuseppeValeriano, fualla sua, scuola nel 1542, ma non sembra che il C.riuscisse a influenzarne lo stile in modo ...
Leggi Tutto
CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] disegnatore per cui era apprezzato dai contemporanei. Altri disegni, pure copiati dalle opere di Roma, fece per il gesuita GiuseppeValeriano, grazie al quale ebbe l'incarico di dipingere la cappella della Passione (la seconda a destra, di patronato ...
Leggi Tutto
GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] , aperto agli influssi del primo illuminismo italiano e tedesco. Attiva in tal senso fu l'Accademia degli Agiati, promossa da GiuseppeValeriano Vannetti nel 1750 e riconosciuta con patente imperiale nel 1753. Il G. fu uno dei fondatori, con il nome ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] p. 275). Fra i suoi congiunti si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M. celebri Storie dei ss. Benedetto, Cecilia e Valeriano affrescate da Ludovico Carracci e allievi, considerate il ...
Leggi Tutto
dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] Alfano, i socialisti [Guido] Sacconi...
garra
s.f. Nel linguaggio del giornalismo sportivo, grinta e spirito combattivo, originariamente attribuiti alla scuola calcistica uruguaiana; per estensione, usato anche fuori del mondo dello sport. ♦ Cazzimma bianconera – A Napoli e dintorni...