Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] le nicchie con i sottostanti chiaroscuri dove la consolidata esperienza bresciana sembra arricchirsi con suggestioni raccolte da GiuseppeSalviati appena approdato a Padova.
La stessa équipe, di lì a poco, troviamo del resto nella residenza nuova ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] . Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called GiuseppeSalviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A. Nova, Francesco Salviati and the Markgrafen Chapel in S. Maria dell'Anima, in Mitteil. des Kunsthistor ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente A. Specchi, F. De Sanctis, F. Raguzzini, N. Salvi elaborano soluzioni scenografiche; G. Valvassori e G. Sardi operano con un ...
Leggi Tutto
VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] V., pur imitando Tiziano, si accosta alle opere dei manieristi acclimati in Venezia, specialmente di Giuseppe Porta detto il Salviati. Anche cartacei ritratti di procuratori nella collezione QueriniStampalia, la tela della sala del Consiglio dei ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] 1506-08, 1512-25 - certo conosceva grazie alla versione fornita da Salviati e fatta propria da quel gruppo di eretici (ibid., pp. 56 per il monastero di S. Marta, ma per la cappella di S. Giuseppe in S. Maria della Pace (Romano, 1982, p. 104), il più ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366) - salvo poi a dolersi che "l'altrui malignità" fosse arrivata a dell'intellettualità napoletana le relazioni che egli dichiara con gli eredi di Giuseppe Valletta, la sua collezione, la sua biblioteca (I, p. ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] attitudini artistiche, e, su raccomandazione del senatore Iacopo Salviati, fu affidato all'insegnamento di A. Allori, con perfezione" (Cardi). Firmato e datato al 1610 è Il casto Giuseppe (Roma, Galleria Borghese). Dai documenti risulta che a Roma il ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] debitrici a Perino e a Parmigianino. E il dipinto di Salviati tuttavia a stimolare il F. nella sperimentazione di una maniera come la Crocifissione (Bologna, Museo del convento di S. Giuseppe), firmata e datata 1580. Nel secondo trimestre del 1581 il ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] nelle quali a Roma si cimenteranno il Vasari e il Salviati, relegano la partecipazione di Pellegrino Tibaldi - che succederà . 1547 e, come accademico dei Virtuosi, fu sepolto nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon (Vasari, V, pp. 630 s.; J. A. F. ...
Leggi Tutto
faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...