CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] gli ebrei, di omicidio rituale ai danni di fanciulli cristiani. Occasione determinante fu l'intensificarsi, in quegli gesuitico. La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sosta a Torino presso gli amici piemontesi (Michele Gautier, Giuseppe Boyer e B. Vejluva), visse quasi sempre ritirato nei il libretto della pantomima I tre fanciulli nella fornace ardente, eseguita dai fanciulli sordomuti il 4 sett. 1815 davanti ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] all'età da tre anni - il Mastai era nato nel 1792 -, entrambi erano stati costretti dagli eventi a separarsi fanciulli dalle famiglie e a studiare lontano dalle rispettive città natali, nelle quali avevano fatto ritorno nello stesso anno, il 1809 ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] futuro dedicatario del profilo di G. composto, lui morto, da Giuseppe Musocco, suo collaboratore), tra il gennaio del 1680 e il per i popolani e un conto, altresì, il collegio per le fanciulle povere. Con tutti fu sollecito il presule, ma non allo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] diffusione di catechismi e altri "buoni libri per li fanciulli e per le persone idiote le antiche canzoni spirituali in scolopi (chierici regolari delle Scuole pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. XV ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] e corredata di molte annotazioni, I filosofi fanciulli, che esternamente si richiamava all'esempio delle 360-363), la commedia del B. fu dieci anni dopo criticata da Giuseppe Baretti (Frusta letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] a Lecce superò l'esame di filosofia presso il collegio S. Giuseppe e decise di iscriversi all'Università.
Nella seconda metà del 1862 ad ottener qualunque grazia, Napoli 1877; La guida dei fanciulli alla cristiana pietà, Valle di Pompei 1893; Per la ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] 26 nov. 1860 il C. partiva per Aden per riscattare alcuni fanciulli negri; il 18 marzo 1861 veniva nominato vice-rettore dei collegi (aggregati all'Istituto) e delle suore di S. Giuseppe dell'Apparizione: di fondazione francese, esse fornirono al ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Dottrina cristiana da insegnarsi dalli curati nelle loro parrocchie a' fanciulli della città di Lucca e sua diocesi, edito a Lucca . In particolare strinse rapporti con José de Calasanz (Giuseppe Calasanzio), fondatore delle Scuole pie, con il quale ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] da far leggere e studiare agli alunni.
Nelle due lucide prefazioni sono denunciati "i pregiudizi […] ne' primi ammaestramenti"; "Non prima i fanciulli hanno apparato l'abbicì ed a compitar un tal poco che tosto a loro si danno a leggere libri che né ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...