DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] natale, da Paolo Araldi, presso cui restò quattro anni a partire dal 1790 circa. Successivamente, a spese del concittadino G. Vicenza Ponzone, cominciò a seguire i corsi dell'accademia di Parma, sotto ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] in questo ambiente che comincia a disegnare, e il conte C. Spini, vedutane la capacità, lo raccomanda a GiuseppeDiotti, professore di pittura all'Accademia Carrara. Convintosi delle attitudini del ragazzo, questi lo accoglie nella scuola, benché non ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] Brera. Nel 1803 andò a Roma e, protetto dal cardinale Dugnani vi conobbe artisti e letterati, frequentando tra gli altri GiuseppeDiotti. Nel 1805 ebbe il primo premio all'Accademia del Campidoglio, di cui era allora presidente il Canova, e nel 1806 ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] nella torre della fame (ora nel palazzo comunale di Guastalla), che risentiva fortemente dell'influenza dell'Ugolino di GiuseppeDiotti (1832), e l'Autoritratto conservato a Reggio Emilia in collezione privata. Finalmente con la Medora in attesa del ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di S. Maria ad Arona (1782) e affrescò nel palazzo Diotti, ora prefettura di Milano, e nella chiesa parrocchiale di Rancate, mentre intorno al 1810 da Giuseppe Longhi, Francesco e Giuseppe Rosaspina, Michele Bisi e Giuseppe Benaglia.
La celebre ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] . All'Accademia Carrara insegnava a quel tempo G. Diotti che in epoca di pieno neoclassicismo si manteneva fedele Madonna con il Bambino alla parrocchiale di Conemorto nel Bergamasco, S. Giuseppe a quella di Oreno, il Martirio di s. Felicita e dei ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] : l'architetto-funzionario da Marcellino Segré a P. G.…, in Arte lombarda, 1980, nn. 55-57, pp. 311-322; G. Bologna, Milano. Palazzo Diotti, Milano 1981, pp. 30, 35 (con bibl.); V. Pini - L. De Pra Cavalleri, P. G. e il palazzo municipale di Busto ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] cui parrocchia a quel tempo risiedeva il pittore, e ordine al "prof. Diotti" di accogliere tra i suoi discepoli il D. (ma di un discepolato presso G. Diotti le fonti ottocentesche tacciono).
A questo primo periodo pensiamo di riferire un dipinto ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] foglie secche e tempera Senza titolo (anni Sessanta, Casalmaggiore, Museo Diotti; ripr. in Gli animali parlanti, 2009, p. 34) o galleria d’arte Carlo Alberto di Torino (1970) a cura di Giuseppe Tonna.
Morì a Parma il 2 maggio 1979.
Fonti e Bibl.: ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] tele a soggetto religioso insieme a quelle di Hayez, Palagi e Diotti.
Alla mostra di Brera il D. propose in quegli anni opere salvata dalla strage degli Unni e Beata Vergine con Bambino, s. Giuseppe, s. Giovanni; nel 1834 Il Giudizio di Paride e S. ...
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